A Roma servizi scolastici in ginocchio

Nelle scuole della Capitale mancano le risorse e ormai si inizia a richiedere la colletta alle famiglie. Nell’istituto comprensivo di via Fabiola a Monteverde con una lettera sono stati chiesti 20 euro a bambino su conto corrente per garantire servizi.”Le scuole della capitale sono in ginocchio. Lo sanno bene i genitori dell’istituto comprensivo “via Fabiola”, a Monteverde, che hanno ricevuto una lettera con una richiesta di finanziamento di 20 euro a bambino, tramite il versamento sul conto corrente della scuola, per l’acquisto di beni e servizi utili all’attività “considerato – come scritto nella missiva a firma della dirigente – che le risorse erogate dall’amministrazione sono sempre più esigue”, la denuncia di Marco Giudici consigliere e presidente della commissione trasparenza del Municipio XII.

“Il sindaco Marino – prosegue Giudici – e la sua giunta non possono restare fermi di fronte a questi disagi. Ora chiedo che l’assessore capitolino Alessandra Cattoi, che doveva garantire il buon funzionamento delle scuole anche battendo i pugni al ministero, prenda atto del proprio fallimento e si dimetta. Mi dispiace se in passato le ho creato problemi per denunciare i numerosi disservizi della scuola, costringendola a scaricare le proprie responsabilità e ad inventare competenze di terzi per correre ai ripari, ma siccome a differenza sua posso immaginare come si svolga l’incarico di assessore comunale, se avrà consenso sufficiente vorrà dire che la prossima volta lei farà il consigliere municipale e io l’assessore alla scuola, così lei denuncerà i disservizi e io li risolverò. Ora, però, per il bene della città la signora Cattoi dovrebbe presentare le dimissioni senza ritardo”.