Analisi costi-benefici, consegnata la bozza sul Tav. Ora sarà esaminata dal Governo e poi condivisa con Parigi e Bruxelles

A confermarlo il presidente della commissione incaricata di redigere il dossier sul Tav

L’analisi costi-benefici sul Tav è pronta. L’annuncio è arrivato in diretta tv dal professor Marco Ponti (nella foto). “Noi consegniamo oggi. Credo in quest’ora addirittura. E’ stato un lavoro infernale fatto in pochi mesi”, ha assicurato davanti alle telecamente di Sky TG24 il presidente della commissione incaricata di redigere il dossier sulla Torino-Lione. Notizia confermata a stretto giro dal ministero delle Infrastrutture, guidato da Danilo Toninelli. Precisando tuttavia che il documento ricevuto dalla task force è solo una bozza preliminare.

In ogni caso, chiariscono dal Mit, l’analisi costi-benefici di carattere tecnico-economico e la parallela analisi giuridica, come da tempo anticipato, andranno doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al Governo, prima della loro pubblicazione. Intanto, sempre ieri, il ministro Toninelli è tornato alla Camera sulla questione del blocco dei pedaggi autostradali nel corso del question time.

“Abbiamo evitato gli aumenti per circa il 90% delle autostrade italiane, almeno fino al 30 giugno, ma abbiamo l’obiettivo ambizioso di estendere il blocco a tutto il 2019”, ha spiegato. Aggiungendo di essere “al lavoro per per la riduzione o l’eliminazione degli incrementi dei pedaggi anche per il restante 10% della rete”. Poi un affondo alle precedenti gestioni. Se fossero state applicate le regola vigenti, “le tariffe sarebbero dovute aumentare dal 1994 ad oggi del 9% e non del 90%”.