Arriva la svolta green di De Luca con contrastare i leghisti. Basta con i termovalorizzatori. La Campania punta su 15 impianti di compostaggio

Per Matteo Salvini non ci sono più solo applausi nelle piazze italiane dove è in campagna elettorale permanente. Il leader della Lega percorre l’Italia in lungo e in largo alla ricerca di ulteriori consensi, ma sinistra e pentastellati si stanno organizzando, per rispondere ogni volta per le rime alle accuse del Capitano che si presenta come salvatore della patria. Questa volta a bacchettare il capo del Carroccio sul fronte della gestione dei rifiuti, improvvisandosi a tal fine anche ambientalista, è stato così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Non ho mai avuto una posizione ideologica contro i termovalorizzatori, anni fa da sindaco ho fatto anche una gara per un termovalorizzatore. Ma Salvini lo fa solo per una questione di propaganda, perché le condizioni sono cambiate oggi”, ha dichiarato il presidente della Regione. Il Capitano a Napoli ha affermato che servono nuovi impianti del genere in Campania, mentre De Luca ha sostenuto che non vi sono più né incentivi né imprenditori interessati ai termovalorizzatori, senza contare le difficoltà per la loro localizzazione. “Per questo – ha aggiunto il governatore dem – noi ci siamo invece impegnati in un piano con 15 impianti di compostaggio ed entro la fine dell’anno apriamo il primo cantiere di un impianto di compostaggio a Pomigliano per l’umido”.