Bonus autonomi da 600 euro. In 48 ore già effettuati 1,4 milioni di pagamenti. La ministra Catalfo assicura che tra oggi e lunedì l’intera platea dei beneficiari riceverà il bonifico

Il tanto atteso bonus è arrivato: a 48 ore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Rilancio, l’Inps ha completato ieri le operazioni di pagamento della seconda rata delle indennità di 600 euro a favore dei lavoratori autonomi, dei collaboratori e degli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Completate anche – riferisce una nota dell’Istituto guidato da Pasquale Tridico – le operazioni di pagamento a favore degli operai a tempo determinato dell’agricoltura, con seconda rata dell’indennità fissata dalla legge nella misura di 500 euro. Una platea di un milione e quattrocento mila lavoratori ha dunque già ricevuto il pagamento accreditato direttamente sul conto corrente o sulle carte dotate di Iban, mentre altri 400.000 li riceveranno oggi e i rimanenti 2 milioni di pagamenti saranno accreditati lunedì 25 maggio, come ha annunciato con un tweet dal ministro del Lavoro, la pentastellata Nunzia Catalfo: “Fra domani (oggi per chi legge, ndr) e lunedì il bonus arriverà all’intera platea dei beneficiari. Un aiuto concreto a milioni di cittadini in questo momento di difficoltà”.

La distribuzione dei pagamenti su tre giornate lavorative si è resa necessaria – spiega la nota dell’Inps – in considerazione dei vincoli tecnici di funzionamento della rete interbancaria nazionale, che consente la gestione di non oltre 2,2 milioni di bonifici al giorno. Il riferimento è alla piattaforma di pagamento che viene gestita dalla Banca d’Italia, che oggi è impegnata anche in altri pagamenti già pianificati da altre amministrazioni pubbliche: l’Istituto ha dunque utilizzato per questa seconda rata lo stesso canale di erogazione del primo bonus, quello di marzo, per favorirne la tempestività di erogazione. Per chi invece ha scelto l’opzione del pagamento in contanti (190 mila lavoratori) questo avverrà a partire da martedì prossimo (per 74 mila persone), per poi interessarne 19 mila mercoledì e concludersi per 97 mila giovedì.

Per riscuotere la seconda rata dell’indennità potranno recarsi presso qualsiasi sportello postale del territorio nazionale con la comunicazione che riceveranno da Poste Italiane, il documento d’identità e il codice fiscale. Intanto, nel dettaglio, i pagamenti accreditati ieri sui conti correnti riguardano 957 mila lavoratori autonomi, 239 mila operai agricoli a tempo determinato, 106 mila professionisti titolari di partita Iva e lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; 75 mila lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.

Per quanto riguarda invece i lavoratori autonomi dello spettacolo, il decreto Rilancio ha previsto l’ampliamento della platea dei beneficiari a tutti coloro che nel 2019 hanno avuto almeno 7 giornate assicurate e un reddito inferiore a 35.000 euro e ha introdotto, oltre alla seconda rata (aprile), anche una terza rata di pari importo (600 euro) per il mese di maggio. Sul piano procedurale il decreto legge ha stabilito che il diritto alla seconda e terza dell’indennità sia subordinato alla verifica dell’assenza di un rapporto di lavoro subordinato o di un trattamento pensionistico al 19 maggio scorso. L’Istituto è tenuto a processare i predetti controlli anche per le domande pervenute ad aprile e, successivamente, potrà disporre i relativi pagamenti della seconda e terza rata.