Cannabis light, Buffagni e De Petris sfidano i sovranisti. Dopo le vacanze di Natale tutti a fare il test antidroga. “Così vediamo se si parla seriamente o è solo propaganda elettorale”

Sulla cannabis un cumulo di falsità. Parola di Liberi e Uguali, che entra nella polemica sollevata dal giudizio di inammissibilità pronunciato dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, sull’emendamento alla Manovra per la cannabis light. Segnato, secondo Loredana De Petris da “polemiche ideologiche, del tutto false che si sono fatte in questa Aula”.

La capogruppo di LeU non va tanto per il sottile e, nel suo intervento a Palazzo Madama, nel corso del dibattito sulla fiducia alla Manovra, ha proposto ai senatori di fare un test sulla cannabis dopo le vacanze. “Potremmo anche fare una bella sfida”, ha detto. “Magari facciamo un bel test e vediamo. Fate le vacanze in pace, state tranquilli e alla ripresa faremo tutti quanti il test e vediamo chi si sottopone e chi non si sottopone”.

Lo stesso invito è poi arrivato anche dal viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni (nella foto). “Sfido Salvini – ha detto l’esponente M5S -, e tutto il Parlamento. Leggo che oggi le opposizioni, Lega & co, hanno avuto reazioni scomposte sul tema della cannabis light. Io credo che mettere delle regole chiare sulla vendita di cannabis light possa solo fare bene a un settore che potenzialmente può creare tantissimi posti di lavoro e togliere mercato alle mafie! Ma visto che Salvini e Meloni fanno i puritani sfido loro e tutti i parlamentari a fare il test anti-droga, non solo sulla cannabis light! Così vediamo se si parla seriamente o è solo propaganda elettorale”.