Khalid Chaouki deputato Pd ci va giù duro nel denunciare la situazione del Cie di Ponte Galeria a Roma: “E’ peggio di un carcere, dove almeno ci sono spazi di socialità. Sembra Guantanamo, con gabbie altissime e grate che esasperano la situazione. Gli operatori fanno il possibile e hanno un buon rapporto con i reclusi a differenza di altri centri. Chiederò subito a Viminale e Prefettura di migliorare le condizioni di vivibilità”. E intanto è finita la protesta delle labbra cucite nel Cie di Ponte Galeria perché anche l’ultimo immigrato, un marocchino, che ancora proseguiva nell’atto dimostrativo, si è fatto togliere il punto di sutura dalla bocca.
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