Coronavirus, i 60 italiani bloccati a Wuhan saranno rimpatriati nelle prossime 24 ore. Tra di loro non c’è nessun caso di contagio. Il ministero della Salute potenzia il numero verde 1500

“Nelle prossime 24 ore saranno rimpatriati 60 italiani che stanno a Wuhan, mentre 15 di loro devono ancora decidere cosa fare perche’ sono persone con un matrimonio misto”. E’ quanto ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, in un’intervista a InBlu Radio, parlando del coronavirus. “Per tutti loro – ha aggiunto – vale la situazione della asintomatologia, quindi non risultano infetti. Comunque rientreranno con un volo militare. Questi connazionali verranno sottoposti agli accertamenti al loro arrivo. Sono originari del Lazio, Abruzzo, Piemonte, Veneto, Campania, Puglia, Molise e Lombardia”.

“Il loro arrivo – ha spiegato Zampa – era già stato pianificato ed è questione di poche ore. Già ora risultano non infetti. E’ evidente che per la loro tutela e anche per la nostra saranno fatti gli accertamenti del caso. Mi sento di tranquillizzare tutti. Mi spiace dirlo ma credo che anche la stampa e l’informazione italiana abbiano contribuito alla psicosi. L’Italia resta il Paese dove non c’è in Europa alcun caso, abbiamo un sistema di controlli che nessun altro Paese ha predisposto in maniera così rapida. Tutti i giorni al ministero c’è una task force e il ministro è stato sempre presente, non ne ha saltata una”.

E proprio il ministero della Salute, nel corso della riunione odierna della task force Coronavirus, ha deciso di rafforzare ulteriormente la sala operativa che risponde a richieste di informazioni e aiuto con medici e professionisti sanitari al numero verde 1500 attivo 24 ore su 24.