Costi-benefici Tav, Toninelli: “I conti di Salvini non corrispondono a quelli effettivi”. La replica di Garavaglia: “Sono giustissimi e incontrovertibili”

Secondo il vicepremier Salvini i dati sul Tav dicono che l'opera va completata

“Anche Salvini, con cui ho un ottimo rapporto, vedrà l’analisi costi-benefici. Sederemo ad un tavolo e prenderemo una decisione nel rispetto del contratto di governo”. E’ quanto ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, a Mattino cinque, rispondendo alla domanda sulla posizione del vicepremier Matteo Salvini secondo cui i dati sul Tav dicono che l’opera va completata. “I conti che ha fatto Salvini – ha aggiunto il ministro -, quando ci incontreremo bevendo un caffè, glieli chiederò anche io, perché non corrispondono a quelli effettivi”.

I dati a favore del Tav, ha ribattuto il sottosegretario leghista all’Economia, Massimo Garavaglia, “sono giustissimi, secondo noi i numeri sono incontrovertibili”. “Quando vedremo lo studio del M5s – ha aggiunto -, li confronteremo. Andare da Torino a Parigi, da Milano a Parigi in quattro ore, perché no? E far passare le merci sui treni anziché sui Tir come succede dove abito io, rispetto alla Svizzera, perché no? Noi siamo per non inquinare – ha concluso Garavaglia -, siamo per togliere il pm10 dalla Val Padana. Non è difficile”.