Cultura d’estate, miracolo a Roma. La prassi è chiudere i musei quando arrivano i turisti. Gli eventi di Artcity spezzano questa pecca italiana

Lo stile della casa in Italia è quello di andare in agosto tutti in vacanza appassionatamente. E pazienza se questo è il mese dell’anno in cui arrivano più turisti, così felici di godersi le nostre città da non meritarsi l’ingresso nei musei o altri eventi “chiusi per ferie”. Una pecca a cui mettono un freno oltre 150 manifestazioni del circuito ArtCity nella Capitale e nel Lazio.

Arte, musica, spettacoli che puntano a confermare il successo dell’anno scorso, prima edizione della rassegna che nei mesi più caldi sforna oltre 150 iniziative tra architettura, pittura, letteratura, teatro, danza e audiovisivo. Eventi che da oggi all’11 novembre saranno ospitati in 46 luoghi simbolo di bellezza della Capitale e dell’intera regione. Un cartellone ricco e di qualità che sfrutterà i luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città eterna. Tra le location spiccano infatti le olearie di Urbano VIII appena restaurate a Castel Sant’Angelo, il Belvedere e i sottotetti di Palazzo Venezia e il Museo della Navi Romane di Nemi dove andrà pure in scena un progetto teatrale dedicato al tema della cecità. Con l’operazione “Il Museo come non l’hai mai visto si darà a chi lo desidera l’opportunità, sia di giorno sia di notte, di accedere ad alcuni punti meno visitabili di importanti monumenti di Roma e del Lazio: come il Passetto, le prigioni, la stufetta di Clemente VII i sotterranei del Vittoriano o il Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina. Perchè la manifestazione, realizzata dal Polo Museale del Lazio in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha l’obiettivo di far conoscere l’arte della Regione, innescando un processo di fidelizzazione che trasformi il museo in un motore di crescita culturale e anche di coesione sociale.

Lo scorso anno, infatti, l’affluenza agli eventi di ArtCity raggiunse 700mila persone. Per attrarre ancora più visitatori saranno allestite diverse mostre, come Armi e potere nell’Europa del Rinascimento, che andrà in scena nella doppia sede di Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo, ed Eternal City, al Vittoriano, che svelerà la Capitale nella collezione fotografica del Royal Institute of British Architects. Ma ci sarà pure un occhio di riguardo per i bambini, con un programma educativo appositamente dedicato a quelli fra i 3 e i 10 anni, che propone ai piccoli un modo innovativo per capire l’immenso patrimonio culturale attraverso l’incontro gli spettacoli, basati appunto sul confronto tra museo e teatro. E c’è anche spazio per dialoghi e conversazioni: dal 10 luglio al 12 settembre il Vittoriano ospiterà fotografi illustri e giovani talenti, critici e storici dell’architettura. Un’occasione per chi arriva, ma anche per chi resta questa estate a Roma o nel Lazio.