E’ morto l’economista e politico Fabrizio Saccomanni, una vita in Bankitalia e un’esperienza da ministro dell’Economia con il governo guidato da Enrico Letta. Un tecnico prestato alla politica, Saccomanni era nato nel 1942 a Roma, laureato in economia e commercio all’Università Bocconi di Milano nel 1966, ha poi proseguito gli studi alla Princeton University negli Usa per cominciare la sua carriera a Palazzo Koch nel 1967. Attualmente era presidente del consiglio di amministrazione di Unicredit, dopo aver ricoperto diversi incarichi ai vertici di Bankitalia fino a divenire direttore generale. Dal 28 Aprile del 2013 al 22 febbraio del 2014, è stato chiamato da Letta come ministro tecnico dell’Economia e delle Finanze. Saccomanni ha rappresentato la Banca d’Italia nell’ambito dei principali organismi finanziari internazionali, ha partecipato ai negoziati per la creazione dell’Unione economica e monetaria ed ha collaborato nel Comitato dell’Euro per la gestione della transizione alla moneta unica. Dal 2003 al 2006 è stato vicepresidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo a Londra.
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