Giovane ucciso a Roma, Conte: “Faremo di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili di questo grave episodio”. E a Salvini: “Speculare su un fatto del genere è miserabile”

“Mi ha molto addolorato la morte di questo ragazzo anche per le modalità in cui è avvenuta. Sono molto vicino ai familiari, a chi l’ha perso, alla fidanzata. Un fatto che ci addolora molto e che ci rende ancora più vigili nell’assicurare la massima sicurezza ai cittadini”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte commentando la vicenda della morte del giovane Luca Sacchi, ucciso a Roma mentre difendeva la sua ragazza da uno scippo.

“Roma – ha aggiunto il presidente del Consiglio -, una città con una popolazione così numerosa, rimane una delle metropoli più sicure d’Europa, ma non dobbiamo abbassare la soglia, ne ho parlato con chi deve garantire la sicurezza e faranno di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili di questo grave episodio”.

“Rischio di arrabbiarmi su questo. Se qualcuno si permette di fare speculazione in campagna elettorale su un episodio del genere lo trovo miserabile” ha aggiunto Conte rispondendo a chi gli chiedeva di commentare le dichiarazioni di Matteo Salvini in merito allo stesso episodio. “Da ex ministro dell’Interno – aveva detto poco prima il leader della Lega – fa ancora più male vedere tutta l’insicurezza della Capitale governata dai 5stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell’ordine”.

“Se c’è da parlare di sicurezza – ha poi replicato il premier – in modo serio lo facciamo, ieri sera ho ricevuto i sindacati di polizia e dei vigili del fuoco. Abbiamo trovato in una manovra difficile, in un quadro complesso di finanza pubblica, risorse aggiuntive per il riordino delle carriere. E abbiamo trovato anche le risorse per pagare gli straordinari del 2018. Interrogatevi un po’ su chi poteva farlo prima e non l’ha fatto. E tutto questo senza toccare le risorse per i rinnovi contrattuali”.