I numeri boomerang del Viminale. A Roma solo 1,8 agenti in più per ogni municipio. E dal decreto sicurezza risorse per 0,003 euro al giorno ad abitante

A quanto ammontano le risorse destinate dal Viminale al Campidoglio

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, continua a bombardare il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ma questa volta l’attacco si è trasformato in un boomerang. Ieri il ministero guidato dal segretario del Carroccio ha diffuso una nota per spiegare agli italiani quanto sia imponente il sostegno che il Viminale ha dato al Campidoglio in termini di rafforzamento della sicurezza, 9,5 milioni in tre anni (dal 2018 al 2020) e 136 poliziotti. Cioè, per Salvini sarebbe motivo di vanto dire che, con il decreto sicurezza, sono stati stanziati per 0,003 euro al giorno per ogni abitante della Capitale.

Il conto per arrivare a questa cifra è semplice, basta dividere i 9,5 milioni destinati a Roma dal decreto sicurezza per il numero di giorni che compongono il triennio 2018-2020, e otteniamo la cifra giornaliera di 8675 euro. Dividendo quest’ultimo numero per i 2,872 milioni di romani, otteniamo la cifra di 0,003 euro al giorno. La stessa cosa vale per i rinforzi mandati dal ministro dell’Interno alla Polizia di Stato a Roma, 136 uomini, che tra turni e riposi diventano 27 agenti in più al giorno. Visto che i Municipi capitolini  sono 15, si tratta di 1,8 poliziotti in più in ogni quartiere. Numeri ridicoli, anche se si pensa che l’Ispettorato Vaticano della Polizia di Stato è composto da circa 150 agenti.