I pensionati d’oro ora tremano davvero. Di Maio lancia l’affondo contro i privilegiati. E avverte: “Chi non vuole tagliare quelle sopra i 4 mila euro lo dica ai cittadini e ci metta la faccia”

Di Maio: "Chi non vuole tagliare le pensioni d’oro sopra i 4.000 euro senza aver versato i contributi lo dica, abbia il coraggio di metterci la faccia"

“La nostra proposta di legge sulle pensioni d’oro come al solito ha tanti nemici potenti che faranno di tutto per mantenere il loro privilegio ai danni dei comuni cittadini. La maggior parte di loro lo farà nell’ombra perché ha paura di metterci la faccia. La nostra infatti è una legge di puro buon senso: dai 4.000 euro in su ognuno prende la pensione in base ai contributi che ha versato. Nessun privilegio per nessuno”. Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.

“Chi non vuole tagliare le pensioni d’oro sopra i 4.000 euro senza aver versato i contributi lo dica, abbia il coraggio di metterci la faccia e di dire ai cittadini che è giusto continuare a privilegiare pochi a discapito di tutti gli altri – prosegue il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro -. Fino ad ora si è palesata solo Repubblica nella sua battaglia per i pensionati d’oro. Se c’è qualcun altro del Fronte dei Privilegiati che vuole metterci i bastoni tra le ruote si faccia avanti. Noi non faremo neppure un passo indietro finché le pensioni d’oro, così come i vitalizi dei deputati, non saranno solo un ricordo”.

“Lo dico chiaro a tutti quelli che cercano in tutti i modi di arrivare a me, ai ministri e ai parlamentari per farci pressione. Le pensioni d’oro saranno tagliate e non importa quanto potente sei stato e quanti gruppi di potere e lobby hai che esercitano pressioni sui vari ministeri o parlamentari – aggiunge Di Maio -. Il MoVimento 5 stelle è nato proprio per annullare il vostro potere. Noi abbiamo il popolo dalla nostra parte e non abbiamo timore di nulla: da settembre si parte in commissione con la discussione del testo di legge. E tu da che parte stai?”. (ITALPRESS)