Il freddo eccezionale darà una parziale tregua, ma le temperature resteranno molto rigide. Le previsioni meteo annunciano addirittura l’arrivo della neve al nord, che finora non era stato interessato dalle precipitazioni, e solo un piccolo rialzo sulla colonnina di mercurio al centro e al sud. E, stando alle indicazioni degli esperti, fino a metà gennaio le condizioni non cambieranno molto con un inverno molto diverso rispetto a quello mite dello scorso anni.
Per martedì 10 gennaio, infatti, il freddo e la neve interesseranno gran parte delle regioni settentrionali, ma in particolare Liguria, Lombardia e Piemonte. Possibili precipitazioni nevose lungo l’Adriatico. Le temperature avvieranno un graduale rialzo: Roma uscirà dal freezer con le minime a 1°C. In gran parte delle altre città, però, si finirà sotto lo 0 nelle ore notturne. Nella giornata di mercoledì 11 gennaio la situazione sarà simile, anche se con il ritorno di un freddo più severo sull’intera Penisola e l’attenuazione delle nevicate sulla Puglia. Giovedì, poi, il miglioramento sarà più marcato con cielo sereno o poco nuvoloso quasi ovunque e un clima meno rigido con le massime che in alcuni casi torneranno sopra i 10°C. Ma anche in questo caso le previsioni meteo parlano di una tregua breve: da venerdì arriva una nuova perturbazione, ma caratterizzata da correnti più umide che aumenterà le temperature di qualche grado al prezzo di piogge, anche di forte intensità, su buona parte dell’Italia.