In arrivo dal Governo nuove misure per l’emergenza Coronavirus. Le attività dei tribunali verso la sospensione e potenziamento del sistema sanitario

Una nuova riunione del Consiglio dei ministri, dedicata all’emergenza Coronavirus, è stata convocata dal premier, Giuseppe Conte, per oggi alle 18. Nel corso della riunione il Governo, secondo quanto si è appreso da fonti di Palazzo Chigi, dovrebbe varare un nuovo decreto per la sospensione delle udienze e dei termini nei tribunali e ulteriori provvedimenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale e per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Parziali conferme arrivano dalla ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, che ha riferito a SkyTg24 che al consiglio dei ministri di questa sera si parlerà di “questioni che riguardano in generale il settore della giustizia”. Nel decreto, che il governo sta ultimando, si prevede, anticipa l’Ansa, che il capo degli uffici giudiziari possa sospendere e rinviare udienze non urgenti se emergono criticità igienico-sanitarie.

Per quanto riguarda le misure destinate a potenziare il sistema sanitario nazionale, il Governo potrebbe emanare uno specifico provvedimento per l’assunzione di medici e sanitari per far fronte all’emergenza. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, si tratta di “migliaia” di assunzioni che non riguarderanno solo il personale delle terapie intensive. Le assunzioni dovrebbero essere finanziate con circa un miliardo e mezzo dei 7,5 miliardi annunciati dal governo.

“Il provvedimento che il Governo si accinge a presentare al Parlamento intende affrontare, con la necessaria tempestività e attraverso alcune misure che rivestono carattere di urgenza, le più immediate esigenze economiche e sociali legate all’emergenza sanitaria connesse al diffondersi del Covid-19” scrivono, intanto, nella relazione al Parlamento presentata dal premier Conte e dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a proposito del pacchetto di misure previste dal Governo per tutelare famiglie e imprese.

“Il provvedimento –  spiega Palazzo Chigi nella stessa relazione – si innesta nello scenario economico e finanziario di riferimento della Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza. Il pacchetto di misure che il Governo intende adottare prevede un incremento delle risorse destinate al sistema sanitario pubblico, al sistema della protezione civile e alle forze dell’ordine per assicurare la necessaria dotazione di strumenti e mezzi che consentano, rispettivamente, di fornire assistenza alle persone colpite dalla malattia e applicare le politiche di prevenzione e mitigazione del rischio”.

“Di fronte all’emergenza Coronavirus non possiamo che pretendere la totale solidarietà da parte delle istituzioni europee: come Paese stiamo vivendo un periodo di difficoltà, per questo è giusto reclamare maggiore flessibilità con l’introduzione di politiche espansive ed anticicliche. Dall’UE vogliamo un deciso cambio di rotta” lo dichiarano in una nota congiunta i deputati M5S della Commissione Politiche Ue. “Il prossimo decreto – aggiungono – dovrà approvare misure importanti che vanno dal rafforzamento del sistema sanitario agli aiuti alle famiglie. Un provvedimento in deficit di 6,35 miliardi che ha il dovere, ora, di aprire una stagione di flessibilità in Unione Europea. Lo consideriamo soltanto un primo passo verso una nuova fase per le politiche europee. In questo momento le nostre imprese hanno bisogno di un concreto sostegno pubblico e confidiamo che questa volta la Commissione europea saprà accogliere la nostra richiesta. Bisogna infatti lavorare affinché l’Ue allenti la morsa di vincoli come il Patto di Stabilità”.