L’Italia accelera sull’estradizione dei latitanti nascosti in Francia. Il primo potrebbe essere l’ex terrorista Narciso Manenti. Quarant’anni fa uccise un carabiniere a Bergamo

Il ministero della Giustizia al lavoro sui latitanti italiani che si trovano in Francia

L’ex militante dei Nuclei armati per il contropotere territoriale, Narciso Manenti, potrebbe essere il primo ex terrorista italiano, latitante da 40 anni, ad essere estradato dalla Francia. Il ministero della Giustizia, all’indomani della missione a Parigi della delegazioni di magistrati italiani, ha formalizzato la richiesta di estradizione alle autorità d’Oltralpe. Sul conto di Manenti pende un mandato di arresto europeo. Nel 1984 fu condannato all’ergastolo per l’omicidio del carabiniere Giuseppe Gurrieri, commesso a Bergamo nel 1979.

Con la Francia, ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, “si è aperto un canale importante dopo tanti anni”. Il Guardasigilli si è detto “assolutamente ottimista” dopo il vertice di ieri a Parigi tra i tecnici del ministero e i funzionari francesi. “Dopo questo incontro si intensifica”, ha aggiunto Bonafede ricordando che l’Italia è “alla ricerca di tutti i latitanti in qualsiasi Paese anche se poi ci sono quelli più restii alla collaborazione e altri invece in cui ci sono margini importanti”.