La quiete dopo l’alluvione. A Garessio ha smesso di piovere, ma bisogna spalare il fango

Le previsioni meteo non sono l'unica buona notizie nelle zone del Piemonte colpite dall'alluvione. Il peggio sembra essere passato.

Le previsioni meteo non sono l’unica buona notizie nelle zone del Piemonte colpite dall’alluvione. La notte è passata senza che la piena del Tanaro e quella del Bormida facesse ulteriori danni. Insomma, dopo le violente piogge i residenti possono provare a tornare alla normalità. Ma prima c’è da spalare il fango, soprattutto a Garessio, il comune in provincia di Cuneo travolto dalla furia del fiume Tanaro. Il risveglio è stato caratterizzato dall’impegno di centinaia di volontari a ripulire le strade, le piazze e i negozi flagellati dall’alluvione.

Ad Alessandria, in particolare, migliaia di persone hanno trascorse le ore della serata di ieri fino all’alba di oggi con la preoccupazione di una esondazione. Le autorità avevano preallertato settemila persone sulla possibile evacuazione, in particolare nelle zone vicine al fiume. La Regione Piemonte ha già fatto una prima stima dei danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi: si parla di almeno 100 milioni di euro. Ma nelle prossime ore la cifra potrebbe essere aggiornata al rialzo.

Per quanto riguarda i prossimi giorni, le previsioni indicano un netto miglioramento su tutto il nord: il cielo sarà soleggiato, con qualche locale annuvolamento. Le temperature per tutto il fine settimana saranno in linea con le medie stagionali, con le massime poco sopra i 10°C. Sul resto della Penisola la situazione sarà anche migliore con i valori sulla colonnina di mercurio da inizio autunno.

Dall’inizio della prossima settimana, invece, è atteso l’arrivo del freddo su tutta l’Italia con le temperatura a picco ovunque. Ma il tempo resterà soleggiato almeno fino a giovedì 1 dicembre.

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