La Sea Watch 3 è ancora ferma a 15 miglia da Lampedusa. Nella notte ispezione a bordo della Guardia di Finanza. Restano da sbarcare 43 migranti

La Sea Watch 3, la nave della ong tedesca, si trova ancora ad una quindicina di miglia dall’isola di Lampedusa, al limite delle acque territoriali italiane, in attesa di poter sbarcare i migranti soccorsi martedì scorso a 47 miglia dalle coste libiche. Dopo lo sbarco autorizzato ieri dal Viminale di 10 migranti (3 minori, 3 donne di cui due in  stato interessante, due accompagnatori e due uomini malati), a bordo della nave ne restano 43, tra cui tre minori di cui uno con meno di 12 anni.

Ieri mattina il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva firmato il divieto di ingresso, transito e sosta della Sea Watch 3 nelle acque italiane, come previsto dal nuovo decreto sicurezza. Il provvedimento è stato controfirmato dai ministri della Difesa e dei Trasporti, Trenta e Toninelli. “Stop ai complici di scafisti e trafficanti”, ha poi scritto su Twitter il leader della Lega aggiungendo che la nave “può restare lì fino a Capodanno”.

“Questa notte. la Guardia di Finanza ha fatto visita, per 2 volte, alla Sea Watch 3 per notificare il Decreto Sicurezza bis alla nostra comandante”, scrive la stessa Ong sottolineando che “non si comprende la necessità di farlo nel cuore della notte”. “Restiamo al largo di Lampedusa – conclude il post – e reiteriamo la richiesta di sbarco”. “In Libia non torneremo”, ha detto l’equipaggio, “attendiamo che tutte le persone a bordo possano sbarcare”.