Mps, chiesti 8 anni di carcere per Mussari e Vigni. Gli ex vertici della banca senese sono sotto processo per falso in bilancio

Alle battute finali il processo agli ex vertici di Mps

La Procura di Milano ha chiesto una condanna a 8 anni di carcere per gli ex vertici del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, nell’ambito del processo che li vede imputati per falso in bilancio. Mussari, all’epoca dei fatti, era il presidente della banca senese mentre Vigni era direttore generale. L’inchiesta riguardò le operazioni finanziarie “Santorini” e “Alexandria” e il prestito ibrido “Fresh”.

Secondo l’accusa, quest’ultima operazione, condotta da Mps per reperire le risorse necessarie ad acquisire Antonveneta, era, in realtà, un prestito dissimulato nei bilanci, mentre “Alexandria” e “Santorini” sarebbero stati due derivati occultati nei bilanci per nascondere perdite di diverse centinaia di milioni.

I pm di Milano hanno chiesto una condanna a 6 anni di cercare anche per l’ex responsabile dell’area finanza di Mps, Gianluca Baldassarri. La Procura di Milano ha chiesto anche una multa di 4 milioni di euro, per Mussari e Vigni, e di un milione e mezzo per Baldassarri.