Oscar all’impresa che innova. Il Cambiamento premia. Assegnato il riconoscimento della Cna. La creatività dei nostri artigiani non ha pari

Il volto del pensiero innovativo è quello della Seares, la start up pisana che ha conquistato il premio Cambiamenti 2019. A sceglierla tra circa mille partecipanti una giuria di esperti presieduta da Agnese Pini, direttore del quotidiano La Nazione. Promosso dalla Cna, la maggiore confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, e giunto alla quarta edizione, il Premio Cambiamenti è destinato alla start up dell’anno. Con lo scopo di sostenere imprese innovative, finanziando “le risorse migliori del Paese: le persone e le idee”.

I VINCITORI. Seares è nata solo un anno fa per sviluppare e trasformare in un prodotto industriale il brevetto internazionale relativo a un ammortizzatore idraulico con recupero di energia che rientra nella categoria della generazione di energia dalle onde. Dietro Seares a completare il podio un’impresa emiliana, la Radoff di Bologna, e una marchigiana, la To Be di Ascoli Piceno. Radoff produce Radoff Life, un sistema in grado di garantire allo stesso tempo monitoraggio e bonifica dal gas radon, causa ogni anno di oltre 20mila decessi nella sola Europa. To Be è impegnata nello sviluppo di prodotti e soluzioni Li-Fi, innovativa tecnologia che consente la trasmissione dei dati sfruttando la luce Led.

Nel corso della premiazione, tenuta ieri a Roma, sono intervenuti il ministro delle Politiche giovanili e dello Sport, Vincenzo Spadafora; il presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino (nella foto); il segretario generale della Cna, Sergio Silvestrini e la direttrice Pini. Spadafora ha sottolineato di aver visto “un concentrato di coraggio e di creatività”. Vaccarino si è detto molto soddisfatto per “le tante imprese che rispondono al nostro premio. Qui non vincono solo le premiate o le finaliste ma tutte le imprese che hanno partecipato”. Per Silvestrini è stata “una giornata molto bella. Nella sala della premiazione si respira passione, voglia di rischiare. Si vede la parte positiva del nostro Paese, quel pezzo d’Italia che non è pigro”. A sua volta la presidente della giuria, Pini, ha osservato che è stato molto difficile selezionare i vincitori, viste le tante idee concrete, le tante start up che hanno presentato innovazioni ecocompatibili e concepite per migliorare la vita quotidiana delle persone.

Ormai diventato una specie di Oscar nazionale dell’innovazione per le piccole imprese, il Premio Cambiamenti rafforza lo spirito e il messaggio tipico della Cna ai suoi associati e più in generale a chi intraprende con spirito libero da prassi e condizionamenti, sposando le novità e battendo strade inconsuete per innovare e accrescere la competitività del Paese.