Pioggia di utili da Acea. Ora può crescere pure sui mercati esteri. Varato il miglior bilancio di sempre. E Caltagirone torna a comprare

Acea guarda allo sviluppo internazionale

Dopo un “anno record” nei risultati, come lo ha definito il primo azionista e sindaco di Roma Virginia Raggi, Acea guarda allo sviluppo internazionale. Ieri, intervenendo all’assemblea dei soci dell’Utility capitolina, l’amministratore delegato Stefano Donnarumma ha ricordato che all’estero Acea è attiva nell’idrico, ma si stanno valutando altre opportunità. Una crescita resa possibile dai risultati migliori nella storia di sempre per Acea, che ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2018 con 933 milioni di euro di margine, superando così ampiamente le previsioni da rendere possibile un aggiornamento del piano industriale al 2022.

L’assemblea ha quindi approvato la ripartizione del dividendo proposto, pari a 71 centesimi per azione, regalando un sorriso alla sindaca di Roma, e azionista al 51%, Virginia Raggi. L’utile balzato del 50% e i dividendi conseguenti daranno infatti una mano consistente ai conti del Campidoglio. “Un risultato mai raggiunto nella storia dell’azienda che racconta innanzitutto dell’impegno della nuova governance di Acea in termini di investimenti sulla rete idrica ed elettrica”, ha sottolineato la prima cittadina. Elogi al lavoro svolto sono arrivati anche da Alexandre Brouzes, rappresentate della francese Suez, azionista di Acea col 23,333%. In particolare la redditività – ha detto Brouzes – ha superato ogni più rosea previsione, senza sacrificare e anzi migliorando la qualità dei servizi e dei rapporti coi cittadini, testimoniato da un diffuso livello di soddisfazione.

Tra le novità emerse dall’assemblea c’è poi l’incremento della quota di capitale di Francesco Gaetano Caltagirone, tornato a investire in Acea (ora è al 5,077%) dopo aver ceduto in passato un pacchetto di due volte maggiore proprio a Suez, di cui è diventato azionista importante, in un’operazione di cambio carta contro carta. Via libera anche alla nomina a consigliere di amministrazione dell’avvocato Maria Verbena Sterpetti, candidata non eletta della lista presentata dal Socio Roma Capitale nell’assemblea del 27 aprile 2017, che integra il Cda dopo l’uscita dell’ex presidente Lanzalone.