Riparte il gioco sporco dell’Europa sui migranti. Bruxelles taglia i fondi per rinegoziare gli accordi di Dublino

Predicare bene e razzolare male, in Europa sembra diventata la regola. Così se sul tema dell’immigrazione, da una parte molti Stati membri parlano di solidarietà verso l’Italia, dall’altra propongono il taglio di 60 milioni di euro già stanziati per la revisione del regolamento di Dublino. Un comportamento degno del dottor Jekyll e del signor Hyde contro cui si scaglia con forza del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara (nella foto), al termine dell’incontro che si è tenuto al Parlamento europeo di Strasburgo. “La posizione del Consiglio è inaccettabile. Dall’Europa non ci aspettiamo ipocrisie e giochetti ma risultati concreti” spiega la grillina.

La stessa ha poi aggiunto anche che: “Abbiamo spiegato la nostra posizione a Ylva Johansson, candidato Commissario agli affari interni designato della commissione Ursula Von der Leyen auspicando che la nuova Commissione possa sbloccare lo stallo in Consiglio dei negoziati sulla riforma del sistema comune europeo di asilo con la partecipazione di tutti gli Stati membri dell’Ue”. Ma i problemi non sono affatto finiti. Durante l’incontro gli europarlamentari del Movimento hanno anche avanzato anche altre importanti richieste. Tra queste il potenziamento delle azioni di contrasto alla criminalità organizzata, fenomeno che interessa l’intero Vecchio Continente, e l’introduzione di “strumenti di monitoraggio a livello europeo degli appalti pubblici per evitare irregolarità”.