Rivoluzione digitale per Acea. Il partner scelto è Google Cloud. L’Ad Donnarumma firma l’intesa con il ceo Kurian. Il Gruppo sarà leader su tecnologie e servizi ai clienti

Un salto nel futuro e nel meglio di quello che c’è al mondo nell’information technology. Da Roma a Mountain View, quartiere generale di Google, l’Acea chiude un accordo strategico per innovare i propri servizi digitali. Il carrozzone municipale di pochi anni fa, apparentemente destinato verso gli stessi disastri di Atac e Ama, è diventato invece uno dei maggiori player nazionali nei suoi settori tradizionali dell’acqua ed energia, poi ha diversificato e allargato il suo business al trattamento dei rifiuti e alla distribuzione del gas, ha chiuso l’anno scorso il suo bilancio migliore di sempre, con utili miliardari, e adesso è un soggetto credibile per lavorare con il primo gruppo del pianeta nel campo delle tecnologie digitali.

GLI OBIETTIVI. A sugellare l’intesa è stata ieri la firma di un memorandum of understanding tra il ceo di Google Cloud, Thomas Kurian, e l’amministratore delegato della multiutility capitolina, Stefano Donnarumma, nel quartier generale del colosso americano. Google Cloud sarà dunque il partner tecnologico con cui Acea può adesso accelerare l’innovazione digitale in tutti i processi produttivi dell’azienda. Attraverso questo rapporto la società presieduta da Michaela Castelli svilupperà nuove soluzioni in grado di velocizzare, ampliare e rafforzare l’ammodernamento generale avviato negli ultimi anni e spinto ancora di più dalle linee guida assegnate dall’amministrazione di Virginia Raggi, azionista di controllo della società.

L’obiettivo è quello di posizionare Acea tra i player più dinamici nell’intero panorama delle utility italiane ed europee in termini di dotazioni digitali e tecnologiche. Google Cloud in particolare supporterà l’intero Gruppo Acea attraverso il programma di Advanced Solutions Lab (Asl), un programma di traning che rappresenta un’opportunità per apprendere tramite una formazione immersiva le tecniche di machine learning, applicabili poi a problematiche aziendali ad alto impatto. Le tecnologie cloud di Google potrebbero inoltre venire utilizzate per sviluppare prodotti e soluzioni innovative volti a migliorare l’esperienza dei clienti Acea.

Nell’accordo, infine, c’è l’ottimizzazione delle infrastrutture IT del Gruppo romano, per incrementare l’efficienza operativa dei sistemi, grazie anche a un parziale trasferimento dei processi sul cloud. “Un disegno – ha detto Donnarumma – che è parte centrale del Piano industriale 2019-2022 in cui Acea ha stanziato 500 milioni di euro solo per l’innovazione”.