Roma cambia rotta sui rifiuti. Vertice tra Costa, Zingaretti e Raggi. “L’obiettivo primario è ripulire la città”

“Si lavora ventre a terra e in operoso silenzio. Solo con un lavoro congiunto si otterrà il risultato sperato: uscire dalla criticità dei rifiuti a Roma”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a margine dell’incontro del tavolo interistituzionale tra Comune di Roma, Regione Lazio e ministero sull’emergenza rifiuti della Capitale.

Parlando con i giornalisti il ministro dell’Ambiente ha evidenziato che l’incontro si è svolto in “un clima molto disteso, in cui sono state individuate delle soluzioni”. “Prosegue la raccolta dei rifiuti – ha aggiunto Costa – e si accelera secondo la possibilità. C’è la disponibilità della Regione ad aumentare i giorni per procedere alla raccolta straordinaria, c’è tutta la capienza negli impianti e, cosa più importante, ogni due giorni i tecnici di Campidoglio, Regione e Ama si incontreranno per calibrare, in funzione della situazione che emerge, la migliore raccolta dei rifiuti a terra e la collocazione negli impianti”.

“Abbiamo deciso di guardare a una stagione nuova – ha aggiunto Costa-. Non stiamo cercando le responsabilità passate, quelle ormai sono nel cassetto, stiamo cercando le soluzioni affinché si superi qualcosa che non deve più verificarsi. Credo sia una bella giornata per Roma”. Il ministro ha quindi spiegato che “stiamo negoziando sul medio termine con i Paesi stranieri dell’Ue per poter conferire il surplus di rifiuti all’estero, e’ una soluzione che serve per arrivare alla costruzione degli impianti”.

“L’obiettivo primario è ripulire la città – ha detto al termine dell’incontro la sindaca di Roma, Virginia Raggi -, lo dobbiamo ai romani e mi sembra che questo tavolo lo abbia garantito a più livelli. C’è stata una ampia concertazione per soluzioni di breve periodo, che chiaramente sono quelle che prevedono un aumento dei conferimenti negli impianti esistenti, le capienze sono state liberate, Ama si impegnerà in breve tempo a ripulire con turni straordinari recuperando residui a terra derivati dal fermo di alcuni impianti e la manutenzione di altri”.

“Io credo che la cosa giusta da dire è che la riunione è andata bene. In uno spirito di totale collaborazione tra tutti gli attori istituzionali che è la condizione fondamentale per affrontare i problemi” ha ha detto, invece, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “L’attuazione dell’ordinanza – ha aggiunto il governatore del Lazio – vede il protagonismo di tutti gli operatori dell’Ama, che ringrazio, del management, degli uffici del comune, della Prefettura, della Regione e sta finalmente producendo i primi risultati nelle ultime 48 ore. Se continuiamo così sono convinto che il cambio di rotta e la strada giusta si vedranno con risultati presto percepibili”.