Sull’eutanasia Conte si chiama fuori: “La materia sarebbe opportuno che si lasciasse al dibattito in Parlamento e che ci fosse un confronto serio e sereno”

Sul fine vita deciderà il Parlamento. Parola del premier Giuseppe Conte. “La materia sarebbe opportuno che si lasciasse al dibattito in Parlamento, che ci fosse un confronto serio e sereno – spiega il presidente del Consiglio -. Da cattolico e da giurista non ci sono dubbi che l’uomo abbia il diritto alla vita. Esiste il diritto alla determinazione, ma pensare di scegliere di essere condotto alla morte da personale qualificato, questo genera qualche dubbio”. Sarebbe opportuno, conclude Conte, che nella legge fosse prevista “l’obiezione di coscienza per i medici”. Un intervento, quello del premier, che arriva all’indomani della sentenza della Consulta sul caso Dj Fabo per il quale il radicale Marco Cappato è imputato a Milano per aiuto al suicidio.