Torino-Lione, Di Maio: “Fiducia in Conte, ma il M5S resterà coerente e resterà sempre No Tav. Fermarla è possibile. Basta votare in Parlamento”

“In queste ore si sta dicendo che il M5S sta smentendo il premier Conte. Io ho piena fiducia in Conte, ma il M5S resterà coerente e resterà sempre No Tav. Fermare la Tav è possibile. Basta votare in Parlamento”. E’ quanto ha detto il vicepremier Luigi Di Maio nel corso di una diretta Facebook.

“Noi in parlamento ci vogliamo andare – ha aggiunto il leader del Movimento Cinque Stelle – con la forza della coerenza e del 33% che abbiamo. Abbiamo sempre detto che da Nord a Sud la priorità non era mettere soldi nella Torino-Lione ma in altre opere”. “La Lega – ha aggiunto Di Maio – ha fatto battaglie in Val Di Susa contro la Tav, ora la celebrano come simbolo del progresso. Chiediamoci il perché”.

“Il Tav Torino-Lione – ha detto ancora Di Maio – è una di quelle opere che noi abbiamo sempre contrastato, perché noi come Italia dovremmo costruire il 58% del tunnel per possederne il 21%. Il saldo è un regalo di 2,2 miliardi alla Francia.  Conte ci ha spiegato che il governo non può più fare nulla, ma chi può ancora può fermare è il Parlamento: solo il Parlamento può tornare indietro in maniera unilaterale. Certo io non sono d’accordo con Conte quando dice che servono più soldi per non farla che per non farla”.

“A parte – aggiunge Di Maio – che non è solo questione di soldi, perché c’è l’impatto ambientale. E poi l’Europa ce li ha solo promessi quei soldi, non li ha ancora stanziati. E poi per le scuole non ce le darebbe, perché vuole fare la Tav. Il progetto della Tav risale alla caduta del muro di Berlino, sono 30 anni che è urgente la Tav”.

“Qualcuno – prosegue nel video Di Maio – mi dice ‘aprite la crisi di governo’. Se vogliamo dargliela vinta, va bene. Se non vogliamo tagliare i parlamentari a settembre, apriamo la crisi. Se vogliamo fare in modo che aprendo la crisi ci troviamo un nuovo governo tecnico o politico che comincia a fare non solo opere inutili ma il nucleare o gli inceneritori che non noi non si faranno mai, apriamola pure. Noi al governo facciamo cose per il Paese e arginiamo cose inaccettabili”.

“Noi battaglieremo sul tema del Tav Torino-Lione fino alla fine. Non è finita – avverte ancora il leader del M5S -, perché bisogna andare in Parlamento e comunque non sarà mai finita, perché per noi quell’opera resta inutile e questo fa parte della nostra storia. Nei prossimi giorni spiegheremo tutte le ragioni per cui la tratta non si deve fare”.