Una birra artigianale per la ricostruzione. Stappare la Arka 8.16 può aiutare la rinascita di Montegallo

Aiutare la ricostruzione delle zone terremotate bevendo una birra. Tra le tante iniziative di solidarietà, c'è quella di Unionbirrai sostenuta dai 5 Stelle.

Aiutare la ricostruzione delle zone terremotate sorseggiando una birra. Tra le tante iniziative di solidarietà, c’è anche quella di Unionbirrai sostenuta politicamente dal Movimento 5 Stelle: la Arka 8.16, una Golden Ale, è stata messa in vendita per finanziare progetti a Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. La città risulta infatti tra quelle più colpite dal terremoto che ha devastato molti borghi del centro Italia. “Contiamo di sostenere queste imprese, innanzitutto, aiutandole a vendere altrove le loro produzioni”, ha spiegato il direttore generale di Unionbirrai, Simone Monetti, durante una conferenza stampa organizzata alla Camera dal M5S. “Prima eravamo una realtà di nicchia, oggi siamo in grado di richiamare l’attenzione su iniziative come Arka a cui, sicuramente, se ne aggiungeranno altre dato il susseguirsi delle scosse che non hanno risparmiato neppure alcuni birrifici”, ha aggiunto il dg dell’organizzazione.

“La Golden Ale, birra chiara, di basso grado alcolico (4,7% Vol.), in cui spiccano note di luppolo autoctono appena raccolto, ha già conquistato il pubblico italiano e fatto decollare l’operazione di beneficienza che porterà circa 15 mila euro a progetti di ricostruzione finanziati dall’Emilia-Romagna nel comune marchigiano di Montegallo, un obiettivo importante che ha il suo precedente nell’omonima birra solidale con gli alluvionati del modenese nel 2014. Anche l’etichetta, ispirata alla celebre xilografia ottocentesca di Hokusai dal titolo La grande onda Kanagawa, traduce la capacità dell’associazione di movimentare la piccola imprenditoria sul fronte sociale”, spiegano da Unionbirrai.

In questo contesto i 5 Stelle, con la deputata Chiara Gagnarli, hanno rilanciato la proposta per aiutare i microbirrifici. “Bisogna ridurre le accise per i microbirrifici modulandole in base alla produzione annua e ridefinire l’attuale sistema di accertamento individuando il momento della tassazione a valle, e non a monte, del processo produttivo, quando cioè il prodotto è pronto per essere messo sul mercato”, ha affermato la parlamentare del M5S.