Via libera della Camera alla fiducia sul decretone. Molte le novità introdotte su reddito di cittadinanza e quota 100

Passa a Montecitorio la fiducia posta dal governo sul decretone

L’Aula della Camera ha approvato questa sera, Con 323 sì, 247 no e 4 astenuti, la questione di fiducia posta dal governo sul cosiddetto decretone che ha introdotto il reddito di cittadinanza e la quota 100 per le pensioni, le due misure bandiera dell’esecutivo Conte. Il provvedimento, dopo il via libera di Montecitorio atteso per domani, tornerà al Senato per la terza e ultima lettura. Il testo scade il 29 marzo. Molte le novità apportate nel passaggio alla Camera. Dal beneficio extra fino a 50 euro per il reddito di cittadinanza alle famiglie numerose e con disabili al superamento del limite dei 45 anni per il riscatto agevolato della laurea; dall’introduzione della figura del vicepresidente Inps alla possibilità di ritirare la pensione di cittadinanza anche in contanti. Previsti anche maggiori controlli sui furbetti del reddito di cittadinanza, con nuove assunzioni nei Carabinieri e nella Guardia di finanza, e lo stop al beneficio per coloro che hanno guai con la giustizia (con la norma battezzata ‘anti clan Spada’).