Raid Usa in Siria annienta il leader dell’Isis al Baghdadi. Trump: “Scappava, urlava e piangeva. E’ morto da codardo e non da eroe”

Il leader dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi, è stato ucciso nel corso di un raid americano in Siria. “La scorsa notte gli Stati Uniti hanno fatto giustizia nei confronti del principale capo dei terroristi al mondo: Abu Bakr al Baghdadi è morto”. E’ quanto ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di una conferenza stampa a Washington. “E’ stato condotto un raid notturno molto difficile, è stato un successo incredibile”, ha aggiunto Trump, che ha spiegato come al Baghdadi sia stato localizzato circa due settimane fa. Il presidente Usa ha ringraziato per il supporto all’operazione “Russia, Iraq e Turchia”. “Al Baghdadi – ha detto ancora Trump –  scappava e urlava, piangeva, e’ morto da codardo e non da eroe”, ha aggiunto L’operazione militare che ha portato all’uccisione del leader dell’Isis è conosciuta con il nome di Kayla Mueller, la 25enne americana catturata, torturata e uccisa da Daesh nel 2015. La ragazza, nell’agosto 2013, aveva attraversato il confine turco ed era entrata in Siria per visitare un ospedale di Medici Senza Frontiere, ad Aleppo.