Il 13 ottobre la prima seduta della Camera

Il 13 ottobre alle 10 alla Camera dei Deputati la prima seduta della nuova legislatura. Eleggerà il presidente.

La prima seduta della Camera della nuova legislatura, la XIX, è convocata per giovedì 13 ottobre alle 10. All’ordine del giorno della prima seduta di Montecitorio la costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza.

Il 13 ottobre alle 10 alla Camera la prima seduta della nuova legislatura. Eleggerà il presidente

Seguirà, secondo quanto è stato reso noto da Montecitorio, la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e proclamazione di deputati subentranti, a seguire prima votazione per l’elezione del nuovo Presidente della Camera.

Recita l’articolo 4 del Regolamento della Camera: “Dopo gli adempimenti, la Camera procede alla elezione del proprio Presidente. L’elezione del Presidente ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza dei due terzi dei componenti la Camera. Dal secondo scrutinio è richiesta la maggioranza dei due terzi dei voti computando tra i voti anche le schede bianche. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti”.

In base a quanto disposto dal Regolamento della Camera, la prima seduta sarà presieduta da Ettore Rosato nella sua qualità di vicepresidente più anziano per elezione tra quelli della legislatura precedente.

La Meloni accelera: “Sarà un Governo autorevole e di alto profilo”

“Intendiamo mettere in piedi il Consiglio dei ministri più autorevole e di alto profilo possibile” ha detto, oggi, la premier in pectore e leader di FdI, Giorgia Meloni, nel corso dell’esecutivo nazionale del suo partito.

“Questo significa – ha aggiunto – che non sarà composto per risolvere beghe interne di partito o proponendo qualsiasi nome o per rendite di posizione. Si parte dalla competenza. Se quella migliore dovesse essere trovata al di fuori degli eletti, a partire da Fratelli d’Italia, questo non sarà certo un limite”.

Per Giorgia Meloni “questo non cambia la natura fortemente politica del governo perché i governi sono politici quando hanno un mandato popolare, un programma definito, una visione chiara e una guida politica”.