Milano, 2 apr. (askanews) – I palestinesi sfollati cercano tra le macerie e pregano davanti ai acdeveri dei propri cari dopo che Israele ha colpito un edificio delle Nazioni Unite nel campo profughi di Jabalia, uccidendo 19 persone, nove delle quali bambini, secondo l’agenzia della difesa civile di Gaza. L’esercito israeliano ha affermato in una dichiarazione di aver colpito i militanti “all’interno di un centro di comando e controllo che veniva utilizzato per coordinare attività terroristiche”, e ha confermato separatamente all’Afp che l’edificio ospitava una clinica delle Nazioni Unite.
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