Le Lettere

Meloni si finge morta

Ci sono due guerre, in Ucraina e a Gaza, e l’Italia cosa fa? Che posizioni assume? Non vedo alcuno sforzo del nostro governo.
Ilaria Corsetti
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Gentile lettrice, lei non sa quanta fatica fanno i nostri governanti. Prenda Meloni: quando c’è da decidere una cosa importante, si finge morta. Morta e risorta, morta e risorta, è una fatica, sa? Anche Gesù è morto una volta sola, mica tutti i giorni come Meloni. Venerdì scorso si riunisce il quartetto Francia-Germania-Polonia-Uk, che sarebbe un quintetto con l’Italia, ma lei non è stata invitata. Allora fa sapere che non era interessata. Però il sabato la informano che domenica il quartetto Cetra canterà al telefono per Trump e si fa invitare di prepotenza. Pare che lì abbia cantato Les feuilles mortes e giù a terra, finta morta. E poi c’è Tajani che si finge addormentato e, quando lo svegliano, convoca l’ambasciatore israeliano e gliene canta due. Tipo: “Scusa tanto se t’ho disturbato, ma me dicono che ammazzate li bambini e affamate er popolo de Gaza. Mo’ fate come ve pare, ma capisci, io devo fà un po’ de scena”. Poi si riaddormenta. Lo svegliano a Bruxelles quando bisogna votare per una blanda minaccia di sanzione a Israele. Apre gli occhi e, credendo che gli stiano portando il caffè, fa: “No, no, ne ho già bevuti troppi oggi”. Gli altri sentono “No” e registrano “Italia vota no”. Per il resto il governo è preso dal nuovo manifesto elettorale. Blocco navale dell’Africa, aboliremo le accise, lavoriamo per la pace e la pacchia è finita: erano i vecchi slogan, ma non vanno più bene, adesso per i gonzi bisogna inventarne di nuovi. Capisce quanta fatica?

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