Pier Silvio Berlusconi non esclude una sua discesa in campo, detta l’agenda di Forza Italia e soprattutto richiama all’ordine il leader del partito Antonio Tajani, che è ancora una volta è costretto a un doppio carpiato e a ritornare indietro sui suoi passi.
“Oggi non ho nessuna intenzione e non penso alla politica, ma guardando al futuro non escludo – come non escludo tante altre cose – che a un certo punto possa dire: sai che c’è, una sfida completamente nuova, perché no?”, dice Pier Silvio. E ribadisce il suo endorsement all’esecutivo Meloni.
“Al di là della destra o della sinistra, penso che il nostro governo sia uno dei migliori d’Europa per non dire oltre. Non è questione di destra o di sinistra, ma di concretezza e consapevolezza: il nostro primo ministro sta facendo un lavoro unico: donna, giovane, venuta dal nulla, ha messo su il miglior governo d’Europa”, ha detto l’ad di Mediaset.
Berlusconi jr richiama all’ordine Tajani
Ma soprattutto, come dicevamo, richiama all’ordine Tajani. “Dentro Forza Italia bisogna guardare avanti: Tajani è bravissimo, Dalla Chiesa è bravissima, Gasparri è bravissimo… ma ci vuole anche altro, nel senso di apertura, di visione del futuro”, ha incalzato Pier Silvio Berlusconi, che ammira “la passione e il coraggio” ed è convinto che ci sia bisogno di “presenze nuove, idee nuove, lavoro nuovo” all’interno del partito fondato dal padre Silvio.
Tajani si adegua: ius scholae non è una priorità
Lo ius scholae? “Sono più contro che a favore. Sono favorevole al principio, ma non lo ritengo una priorità. Mi spiace per Tajani, perché so di dargli un colpetto. Sono più contro perché non è il momento, non mi sembra che sia tra le cinque priorità del Paese”, ha detto Berlusconi convinto che la proposta di legge “non sia mal formulata”, ma possa “essere migliorata”: in ogni caso “i diritti delle persone vanno difesi sempre, a prescindere: l’ho imparato da mio padre”.
E sgombra il campo dai rumors secondo cui la freddezza della sorella Marina Berlusconi sul dossier pesi sull’atteggiamento di Forza Italia: “È assolutamente falso – avverte – che Tajani porti avanti lo ius scholae seguendo le indicazioni ideali di Marina”.
“Pier Silvio Berlusconi scende in politica? Magari, però dipende da lui. Se scende è un’ottima cosa”, ha replicato Tajani.
Pier Silvio Berlusconi “ha detto che condivide i contenuti, ma non è una priorità. Io la penso alla stessa maniera, l’ho sempre detto, io ho difeso una posizione, come posso difenderne altre, come quella sulla bandiera europea. Io difendo le posizioni, sono pronto a spiegarle a tutti. Non ho mai detto che è una priorità. La priorità è la giustizia, la priorità è la sanità, la priorità è la manovra economica e salari più ricchi”.