Ginevra, 11 lug. (askanews) – Quasi 800 persone sono morte nel tentativo di accedere agli aiuti a Gaza dalla fine di maggio, la maggior parte delle quali uccise nei pressi dei siti della Gaza Humanitarian Foundation, sostenuta da Stati Uniti e Israele, secondo le Nazioni Unite. “Abbiamo registrato 798 uccisioni, di cui 615 nelle vicinanze dei siti della Ghf”, dal momento in cui le operazioni della GHF sono iniziate il 27 maggio fino al 7 luglio, afferma la portavoce dell’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti Ravina Shamdasani.
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