Taiwan lancia esercitazioni militari a fuoco vivo sulle isole Matsu e Penghu: simulato assalto anfibio cinese

Taiwan lancia esercitazioni militari a fuoco vivo sulle isole Matsu e Penghu: simulato assalto anfibio cinese

Taiwan lancia esercitazioni militari a fuoco vivo sulle isole Matsu e Penghu: simulato assalto anfibio cinese

Le forze armate di Taiwan hanno condotto ieri esercitazioni a fuoco vivo sulle isole Matsu e Penghu, due avamposti strategici nel Mar Cinese Meridionale, situati al largo della costa cinese. Le manovre, riportate dal quotidiano Taiwan News, si inseriscono nel contesto delle crescenti pressioni militari esercitate da Pechino nei confronti di Taipei.

Durante l’esercitazione è stato simulato un assalto anfibio da parte delle forze armate della Repubblica Popolare Cinese. Lo scenario ipotizzato ha visto l’impiego di unità corazzate e sistemi anticarro per respingere un’invasione: in campo sono stati schierati carri armati M60A3, veicoli corazzati CM21 e i micidiali missili Javelin di fabbricazione statunitense, già noti per il loro utilizzo nella guerra in Ucraina.

Taiwan lancia esercitazioni militari a fuoco vivo sulle isole Matsu e Penghu: simulato assalto anfibio cinese

Le esercitazioni avevano l’obiettivo di perfezionare le procedure di comando e controllo, migliorare il coordinamento tra le diverse unità coinvolte e testare l’efficacia del sistema congiunto di risposta a una possibile aggressione. Secondo quanto riferito, l’attenzione è stata posta soprattutto sull’ingaggio coordinato dei sistemi d’arma in caso di attacco nemico.

Le isole Matsu e Penghu rappresentano da sempre un punto sensibile della difesa taiwanese. La loro vicinanza alla costa della Cina continentale le rende particolarmente vulnerabili, ma al tempo stesso cruciali per intercettare un’eventuale offensiva.

Le tensioni nello Stretto di Taiwan sono aumentate negli ultimi anni, in particolare dopo le esercitazioni militari cinesi intorno all’isola principale e le frequenti incursioni di aerei militari nella zona d’identificazione di difesa aerea (ADIZ) taiwanese. L’ultima mossa di Taipei conferma la volontà del governo di rafforzare le capacità difensive e inviare un chiaro messaggio di deterrenza a Pechino.

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