La vendita di San Siro? “Confermo la mia intenzione di lavorarci in settembre, poi vedremo un po’ come reagirà il Consiglio. I tempi sono stretti, ma possiamo comunque farcela”. Parola del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che è tornato a parlare della questione che sembra stargli più a cuore, dopo lo tsunami delle inchieste sull’urbanistica che ne hanno rallentato l’iter.
Il nuovo assessore all’Urbanistica arriverà solo a settembre
Ma Sala ha anche accennato al nuovo assessore all’urbanistica, sulla cui scelta la maggioranza che lo sostiene è più che divisa. “Decideremo in settembre, ma utilizzeremo agosto per analizzare tutte le possibilità. La situazione è delicata e voglio fare qualcosa che sia ben ponderato”, ha detto il sindaco. “Non si tratta soltanto di scegliere una persona – ha spiegato il primo cittadino -, non possiamo ridurre tutto al nome di un assessore. Bisogna concordare cosa fare, qual è il programma da applicare”.
Dopo le dimissioni di Giancarlo Tancredi, per cui la Procura ha chiesto l’arresto nell’ambito delle inchieste sull’urbanistica, le deleghe sono state temporaneamente assegnate alla vicesindaca Anna Scavuzzo.
Intanto Salvini è già in campagna elettorale
Ma a Milano si respira già aria da campagna elettorale. Come dimostra la convention sul futuro di Milano in vista delle elezioni del 2027, organizzata dalla Lega in un ristorante del centro, alla quale ha partecipato anche Matteo Salvini. A Milano “sarebbe probabilmente più saggio votare nella prossima primavera e poi vinca il migliore”, ha detto il ministro dei Trasporti. “Non dipende da me. Se Sala rimane attaccato al suo posto, evidentemente la scadenza è il 2027 – ha aggiunto – . L’unica cosa che i milanesi non si possono permettere è due anni di nulla, di non decisioni con una maggioranza divisa come è divisa questa maggioranza e quindi noi ci portiamo avanti. L’idea della Lega è già chiara”.
E lancia la candidatura dell’ex rettore del Politecnico Resta
Per poi aggiungere sibillino: “Magari il futuro sindaco può essere fra le persone, anche senza schieramento politico, che sono qua presenti oggi pomeriggio”. Il riferimento chiaro è all’ex rettore del Politecnico Ferruccio Resta, nome che circola come possibile candidato sindaco del centrodestra, presente alla kermesse. “Stiamo già lavorando alla Milano che sarà – ha detto Salvini – perché adesso è una città ferma per le inchieste e per l’incapacità della giunta Sala di scegliere. È una città che corre da sempre, ma oggi è insicura e per ricchi”.
Le proposte della Lega
Tra le proposte della Lega, elenca: contenere il costo della vita, rivedere il sistema dei divieti e delle multe (“Milano è la città più multata d’Italia”), applicare l’intelligenza artificiale alla vita quotidiana, rafforzare la sicurezza (“3.000 agenti ma solo 9 pattuglie notturne, appena iniziata la sperimentazione del taser con sei pistole”). Poi la proposta simbolica: “Milano è la capitale finanziaria del Paese. Perché la Consob, che si occupa di tutela del risparmio, non è qui? Non ha senso. Bisognerebbe trasferirla”.