“Farina macchiata di sangue”, a Gaza si muore in attesa degli aiuti

Zikim (Gaza), 4 ago. (askanews) – I palestinesi piangono i parenti uccisi nella zona di Zikim, nel nord di Gaza, mentre attendevano aiuti umanitari. “La farina è macchiata di sangue. Non vogliamo più la farina. Basta! Non lasceremo morire di nuovo nessuno dei nostri figli, anche se moriremo di fame, è meglio morire di fame”, dice una donna che ha visto morire un parente mentre cercava aiuto. Agenzie delle Nazioni Unite, gruppi umanitari e analisti affermano che il piccolo flusso di aiuti alimentari che Israele consente di entrare a Gaza dopo quasi 22 mesi di guerra viene preso d’assalto dai palestinesi che rischiano la vita sotto il fuoco nemico, saccheggiato da bande o rubato in circostanze caotiche, anziché raggiungere i più bisognosi.