Milano, 22 ago. (askanews) – Non è stata ancora stabilita la causa esatta del decesso di Raphael Graven, noto online come Jean Pormanove, streamer francese morto nella sua casa di Contes, vicino a Nizza, durante un evento in streaming, sulla piattaforma Kick, in cui è stato seviziato da altri due partner. Secondo la Procura di Nizza, le prove sequestrate e gli interrogatori al momento non hanno fornito alcuna pista concreta sulla causa della morte. L’autopsia non ha riscontrato lesioni recenti, ma solo la presenza di cicatrici o vecchi lividi. Per i medici dunque la morte “non ha origini traumatiche e non è collegata all’intervento di terzi”. La vittima, 46 anni, si era creato un seguito di milioni di follower su Internet prestandosi a maltrattamenti e umiliazioni di ogni genere, perpetrate da altri due streamer. La morte è avvenuta il 18 agosto durante una diretta streaming durata 10 giorni, con gli spettatori online che hanno descritto scene di estrema violenza nei suoi confronti, tra cui percosse, strangolamenti, privazione del sonno, insulti e commenti umilianti.
22/08/2025
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