Meloni la butta sul vittimismo anche sull’omicidio di Kirk: “Questo è il clima, anche in Italia”

Meloni pubblica un post contro Kirk, ucciso negli Usa, e ne approfitta per accusare i "sedicenti antifascisti" del clima d'odio in Italia.

Meloni la butta sul vittimismo anche sull’omicidio di Kirk: “Questo è il clima, anche in Italia”

Anche un omicidio, come quello di Charlie Kirk, diventa un’occasione per mettere sotto accusa i “sedicenti antifascisti”. Un’occasione per provare a passare, e a far passare tutta le destre, per le vittime, in tutt’altro contesto. Giorgia Meloni sceglie una strada che rischia di fomentare ulteriormente lo scontro, mettendo sotto accusa un post sui social di Osa, l’Opposizione studentesca d’alternativa.

Meloni posta su X un’immagine con la foto dell’attivista trumpiano, ucciso ieri, rovesciata. Kirk è a testa in giù e sopra appare la scritta in rossa “-1”. Un modo per dire che è stato eliminato un avversario politico, con tanto di commento: “Oggi è un giorno meno buio”. Un post di certo molto duro e che non aiuta a placare il continuo scontro politico. Ma su cui anche la presidente del Consiglio si fionda, in parte facendo anche il gioco di chi lo scontro lo cerca.

Meloni fa la vittima: “Questo è il clima, anche in Italia”

Meloni, quindi, riprende il post con l’obiettivo di stigmatizzare il clima di odio. Ma facendolo critica chi l’ha pubblicato e rilancia lo scontro, utilizzando parole che sembrano tutt’altro che rasserenanti: “Non ci facciamo intimidire”, scrive la presidente del Consiglio.

Meloni commenta il post di Osa e scrive: “Questi sono i sedicenti antifascisti. Questo è il clima, ormai, anche in Italia”. La presidente del Consiglio prosegue: “Nessuno dirà nulla, e allora lo faccio io. Non ci facciamo intimidire”. Insomma, anche se Meloni non viene in alcun modo citata in questo post, tenta in qualche modo di passare anche lei per vittima.