San Siro, mancata manutenzione per oltre 27 milioni

Secondo la convenzione i club dovevano assicurare la manutenzione straordinaria dello stadio San Siro. Ma i lavori non sono stati fatti.

San Siro, mancata manutenzione per oltre 27 milioni

Oltre 26 milioni di euro (26.347.486,17 per la precisione). È la somma che Milan e Inter dovranno restituire al Comune di Milano a conguaglio (a scomputo, in gergo) delle opere di manutenzione straordinaria che avrebbero dovuto fare tra il 2019 e il 2024, ma che non hanno mai fatto. Secondo la convenzione sull’affitto del Meazza sottoscritta nel 2000, infatti, i club devono versare circa 5 milioni l’anno cash alle casse comunali e altri 5 milioni l’anno li devono destinare per la manutenzione straordinaria. Ma l’hanno fatta questa manutenzione? si è chiesto il presidente del comitato Sì Meazza, Luigi Corbani.

Milan e Inter avrebbero dovuto investire 27 milioni, ne hanno investiti 1,6

Per rispondere Corbani ha eseguito di un accesso agli atti ad agosto scorso. E la risposta è stata choccante. Spiega infatti Corbani che ogni anno una determina dirigenziale dell’area sport indica quanto si deve spendere per opere di manutenzione straordinaria e innovazione. La media dei costi previsti nel quinquennio 2019/2024 varia dai 4,3 milioni del 2019 a 5,1 del 2025. Il totale di quanto avrebbero dovuto investire Milan e Inter per San Siro negli ultimi 5 anni fa 27.964.213,17 euro. In realtà i club hanno investito molto meno. Secondo i dati del Comune negli ultimi 5 anni hanno infatti speso solo 1.616.718 euro. Da qui il debito che i club hanno col Comune. Soldi che le squadre custodiscono gelosamente sui loro conti, visto che i conguagli avvengono solo ogni 5 anni.

Stadio ammalorato, il prezzo scende

Ma la questione, oltre che per le casse di palazzo Marino, assume grossa rilevanza soprattutto ai fini della vendita dello stadio. Per quantificare il valore del Meazza, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha chiesto a Milan e Inter di valutare l’impianto (e già qui ci sarebbe molto da riflettere, visto che il venditore chiede al probabile compratore di fissare il prezzo del bene che chiederà ai compratori stessi…) e i club hanno risposto che il Meazza soffre di una forte svalutazione a causa delle condizioni nelle quali si trova. Anzi, hanno sostenuto che è talmente ammalorato, che è impossibile ristrutturarlo. Tuttavia, come abbiamo visto, spettava proprio a Milan e Inter fare quelle opere di manutenzione straordinaria che avrebbero dovuto assicurare all’impianto la piena efficienza… L’ennesimo paradosso di una vendita paradossale.