Trump parlerà stasera all’Onu e per i media statunitensi terrà un discorso duro e contro le “istituzioni globaliste”

Trump parlerà stasera all’Onu e per i media statunitensi terrà un discorso contro le “istituzioni globaliste”

Trump parlerà stasera all’Onu e per i media statunitensi terrà un discorso duro e contro le “istituzioni globaliste”

Occhi puntati sul podio dell’Assemblea generale dell’Onu, dove oggi pomeriggio (15.50 ora italiana) è atteso l’intervento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo le anticipazioni diffuse dai media americani e confermate dalla Casa Bianca, sarà un discorso dal tono aggressivo, nel quale il leader repubblicano attaccherà le “istituzioni globaliste”, accusandole di aver “significativamente compromesso l’ordine mondiale”.

L’intervento segnerà il ritorno di Trump davanti ai leader mondiali riuniti a New York in occasione dell’80° anniversario delle Nazioni Unite.

Un discorso “combattivo”

Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha anticipato che il presidente intende mostrarsi combattivo. Trump rivendicherà i risultati ottenuti dal suo ritorno alla Casa Bianca, affermando di aver posto fine a “sette guerre” e ribadendo la sua visione scettica verso il multilateralismo.

Secondo Richard Gowan dell’International Crisis Group, “Trump apprezza l’attenzione che riceve all’Assemblea Generale e userà l’occasione per vantarsi dei suoi successi, forse persino per tornare a evocare l’idea di meritare il Nobel per la Pace”.

Ucraina e Russia al centro della scena

Il tema dell’Ucraina resterà centrale. Trump, che in passato ha lanciato ultimatum a Vladimir Putin senza darvi seguito, dovrebbe ribadire la disponibilità a nuove sanzioni contro Mosca, ma solo se l’Europa smetterà di acquistare idrocarburi russi.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà anche lui a New York per chiedere maggiore sostegno internazionale. Pochi giorni fa aveva sollecitato “sanzioni forti” da Washington, sottolineando che “l’Europa sta facendo la sua parte”.

Incontri bilaterali e riunioni di gruppo

Dopo il discorso, Trump incontrerà il segretario generale dell’Onu António Guterres, oltre ai leader di Ucraina, Argentina e Unione europea. È previsto anche un vertice con rappresentanti di Qatar, Arabia Saudita, Indonesia, Turchia, Pakistan, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Giordania. Al centro dei colloqui, secondo fonti americane, i principi di governance della Striscia di Gaza nel dopoguerra, con l’esclusione di Hamas.

Un’Assemblea ad alta tensione diplomatica

Trump parlerà subito dopo il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, con cui i rapporti sono ai minimi storici, e sarà seguito da altri leader di primo piano come Emmanuel Macron, Recep Tayyip Erdogan e Cyril Ramaphosa. In agenda anche una riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina, mentre crescono le tensioni per le incursioni aeree russe nei cieli dei Paesi baltici.