I risultati delle elezioni regionali nelle Marche in diretta: Acquaroli avanti nella sfida con Ricci

Exit poll e risultati in diretta delle elezioni regionali nelle Marche: arrivano i primi dati sulla sfida tra Acquaroli e Ricci.

I risultati delle elezioni regionali nelle Marche in diretta: Acquaroli avanti nella sfida con Ricci

La tornata di elezioni regionali autunnale si apre nelle Marche e in Valle d’Aosta. Proprio quella marchigiana è probabilmente la sfida più attesa, considerando che i sondaggi hanno sempre dato uno scarto ridotto tra i due principali candidati: l’uscente di centrodestra, Francesco Acquaroli, e lo sfidante di centrosinistra, Matteo Ricci. Nelle Marche si vota per eleggere il presidente di Regione e il Consiglio regionale (composto da 30 consiglieri più il presidente). Qui è possibile seguire gli exit poll e i risultati in diretta. 

Elezioni regionali Marche, dagli exit poll ai risultati: la diretta

  • Le prime proiezioni, effettuate da Swg per il TgLa7, vedono aumentare il vantaggio di Acquaroli su Ricci: il candidato del centrodestra si attesta al 52%, con Ricci più indietro al 45%. Anche per il Consorzio Opinio Acquaroli è in vantaggio con il 51% contro il 45,6% di Ricci.
  • Il secondo instant poll di Swg per La7 conferma il vantaggio di Acquaroli (49-53%) su Ricci (45%-49%). Gli exit poll del Consorzio Opinio per la Rai conferma questo dato, con Acquaroli tra il 49% e il 53% e Ricci tra il 45% e il 49%.

  • I primi instant poll di Swg per il TgLa7 evidenziano che Francesco Acquaroli (centrodestra) è al 48,5-52,5% mentre Matteo Ricci (centrosinistra) si attesta al 45,5%-49,5%.
  • Simile il risultato degli exit poll del Consorzio Opinio per la Rai, co Acquaroli in una forbice tra il 48% e il 52% e Ricci tra il 46% e il 50%.

  • Gli instant poll di YouTrend per SkyTg24 danno invece una sostanziale parità, con entrambi i candidati tra il 46% e il 50%.
  • YouTrend elabora anche delle stime riguardanti i singoli partiti: il Pd sarebbe tra il 26,5% e il 28,5%, Fratelli d’Italia tra il 24% e il 26%, Forza Italia tra il 6% e l’8%, Avs tra 5,5% e 7,5%, la Lega tra il 4,5% e il 6,5%.

  • L’ultimo dato finora disponibile sull’affluenza è quello delle 23 di domenica sera; era del 37,71%, in calo di cinque punti percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale del 2020. Il dato più alto è quello registrato nella provincia di Pesaro Urbino, seguito da Fermo, Ancona, Ascoli Piceno e Macerata.

I candidati delle elezioni regionali nelle Marche

Il centrodestra, unito, sostiene il presidente uscente Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d’Italia che ha vinto cinque anni fa strappando la Regione al centrosinistra per la prima volta nella storia. La coalizione di centrosinistra sostiene invece Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro ed europarlamentare del Pd. Della coalizione fanno parte anche il Movimento 5 Stelle, Avs e alcuni esponenti di Italia Viva e +Europa, ma non di Azione. 

Gli altri quattro candidati sono: Claudio Bolletta (Democrazia sovrana popolare), Lidia Mangani (Partito comunista), Beatrice Marinelli (Evoluzione della rivoluzione) e Francesco Gerardi (Forza del popolo). 

Come si vota

Nelle Marche sono chiamati al voto 1,33 milioni di elettori. Si può votare solo per un candidato presidente e solo per una lista: in quest’ultimo caso il voto andrà anche al candidato presidente collegato. Non è previsto il voto disgiunto. Per il voto sono previste due preferenze, ma di sesso diverso. 

Vince il candidato che ottiene più voti, non è previsto il ballottaggio. Per eleggere consiglieri, una lista o una coalizione deve ottenere almeno il 5% dei voti. È previsto un premio di maggioranza, variabile in base al numero di voti ottenuti. 

Quando arriveranno gli exit poll nelle Marche e i risultati della Valle d’Aosta

Per avere i primi risultati delle elezioni marchigiane bisognerà attendere le 15, ora della chiusura dei seggi e dell’inizio dello spoglio. Non è ancora certo, ma è probabile che vengano diffusi i primi exit poll e le successive proiezioni in alcuni degli speciali previsti in Rai o su La7 e SkyTg24 per le elezioni regionali. Per conoscere i risultati definitivi della sfida tra Acquaroli e Ricci, comunque, bisognerà attendere il tardo pomeriggio.

In Valle d’Aosta, invece, i seggi sono già chiusi dalle 23 di domenica e lo spoglio è iniziato lunedì mattina. Ha votato il 62,98% degli aventi diritto (nel 2020 era stato il 70,5%), mentre per l’elezione del sindaco di Aosta ha votato il 57,64%. In Valle d’Aosta non si vota per un candidato presidente ma per le liste: stando ai primi dati, nessuna lista ha superato la soglia del 42% dei voti, necessaria per ottenere il premio di maggioranza.

L’Union Valdoitane e i suoi alleati (Pd e Autonomisti di centro), pur non avendo formato una coalizione formale, raggiungono il 49,22% dei voti. Più indietro il centrodestra, al 33,33%. Tra i partiti, Forza Italia-La Renaissance (12,7%) è davanti a Fratelli d’Italia (11,71%) e Lega (8,84%). Il Pd invece è al 9,92%, l’Union Valdoitane si attesta al 25,33% e gli Autonomisti al centro al 13,97%. Poi troviamo Avs al 6,46% e Valle D’Aosta Aperta al 6,52%.