Elezioni regionali Calabria 2025, oggi si decide la sfida tra Occhiuto e Tridico. Seggi aperti fino alle 15, poi in serata si saprà il vincitore

Elezioni regionali Calabria 2025, oggi si decide la sfida tra Occhiuto e Tridico. Seggi aperti fino alle 15, poi in serata il vincitore

Elezioni regionali Calabria 2025, oggi si decide la sfida tra Occhiuto e Tridico. Seggi aperti fino alle 15, poi in serata si saprà il vincitore

I seggi sono riaperti dalle 7 di questa mattina in tutta la Calabria per la seconda e ultima giornata delle elezioni regionali 2025, che decreteranno il nuovo Presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale. Le operazioni di voto proseguiranno fino alle 15, dopodiché inizierà lo scrutinio, con i primi risultati attesi nel pomeriggio e l’esito finale previsto in serata.

La sfida principale è quella tra il governatore uscente Roberto Occhiuto, sostenuto dal centrodestra, e Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps e candidato del campo largo di centrosinistra. In corsa anche Francesco Toscano, espressione di Democrazia Sovrana Popolare, mentre Azione di Carlo Calenda non ha partecipato alla competizione.

Occhiuto, vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha anticipato la fine della consiliatura dimettendosi a luglio, un anno prima della scadenza naturale, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. L’obiettivo dichiarato: chiedere subito ai calabresi un nuovo mandato. È sostenuto da una coalizione di otto liste — Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Unione di Centro, Forza Azzurri, Occhiuto Presidente e Sud chiama Nord-Partito Animalista Italiano.

Dall’altra parte, Tridico guida la coalizione progressista che unisce Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Demos e Rifondazione Comunista, nel tentativo di replicare in Calabria la formula del “campo largo” già sperimentata in altre regioni.

Affluenza in calo rispetto al 2021

Alle 23 di ieri, al termine della prima giornata di voto, l’affluenza alle urne si è attestata al 29,8%, un punto in meno rispetto al primo giorno delle regionali del 2021, quando aveva raggiunto il 30,8%. Un dato in lieve calo, ma che si discosta dall’andamento positivo registrato nelle prime ore di domenica, quando la partecipazione era risultata mediamente superiore di un punto rispetto a quattro anni fa.

Tra le province, Reggio Calabria si è confermata la più partecipativa, con il 32,2% degli aventi diritto alle urne, seguita da Catanzaro (31,9%), Crotone (28,8%), Vibo Valentia (26,6%) e Cosenza, fanalino di coda con il 26,2%.

Come si vota e come funziona il sistema elettorale

Gli elettori possono votare soltanto per un candidato presidente, con il voto che si estende automaticamente alla lista collegata. È anche possibile esprimere un voto congiunto per candidato e lista, oppure votare solo la lista, in questo caso il voto si trasferisce automaticamente al candidato collegato. Non è previsto il voto disgiunto, quindi non si può scegliere un presidente e una lista non collegata tra loro.

Ogni elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio regionale, rispettando la parità di genere: se si scelgono due nomi, uno deve essere di un uomo e l’altro di una donna, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Il Consiglio regionale della Calabria è composto da 31 membri: 24 eletti con metodo proporzionale, 6 con sistema maggioritario e uno — il presidente eletto — di diritto. Il sistema prevede un premio di maggioranza per garantire la stabilità: se la coalizione vincente ottiene almeno 15 seggi proporzionali, riceve 3 seggi aggiuntivi tra i 6 maggioritari; in caso contrario, ne ottiene tutti e sei.

Attesa per lo scrutinio

Con la chiusura dei seggi alle 15, inizierà lo spoglio delle schede nei 404 comuni calabresi. I primi dati parziali dovrebbero arrivare nel pomeriggio, mentre il verdetto finale delle elezioni regionali in Calabria è atteso in serata, quando si capirà se Roberto Occhiuto riuscirà a ottenere il bis o se Pasquale Tridico sarà riuscito a ribaltare i pronostici.