Vigilanza Rai, undicesima fumata nera. Le opposizioni scrivono a La Russa per denunciare lo stallo e le destre rispondono attaccando la presidente Floridia

La destre accusano Floridia di aver postato un video (vero) nel quale il giornalista Sechi auspica l'affondamento delle navi della Flotilla

Vigilanza Rai, undicesima fumata nera. Le opposizioni scrivono a La Russa per denunciare lo stallo e le destre rispondono attaccando la presidente Floridia

E anche l’undicesima votazione per l’elezione del presidente della Rai in Commissione di Vigilanza ieri è miseramente fallita. Continua l’incredibile impasse dell’organo che dovrebbe vigilare sulla Rai, ma che di fatto è paralizzato da oltre un anno, per volontà del centrodestra.

Una condizione che “non può proseguire oltre”, hanno scritto ieri i capigruppo di opposizione in una lettera indirizzata al presidente del Senato Ignazio La Russa. “Bisogna dare seguito, senza ulteriori ritardi, alla nostra richiesta di convocare in via straordinaria l’amministratore delegato della Rai, Gianpaolo Rossi”, si legge nella missiva, “È inaccettabile che, a più di un anno dal suo insediamento, l’AD non abbia ancora messo piede in Parlamento per riferire sull’operato e sulle scelte dell’azienda che guida”.

Soprattutto alla luce dei numerosi e costosissimi flop che sta inanellando viale Mazzini superata costantemente da Mediaset negli ascolti. “Ogni ulteriore rinvio sarebbe un atto di grave irresponsabilità istituzionale”, concludono.

L’attacco a Floridia per il video (vero) di Sechi contro la Flotilla

Immediata la risposta del centro-destra, che, invece di sciogliere il blocco della Vigilanza, ha preferito attaccare con un’altra lettera a La Russa la presidente della Vigilanza, l’M5s Barbara Floridia, “rea” da loro avviso di aver ripostato il video nel quale il direttore di Libero, Mario Sechi, si augurava l’affondamento delle navi della Flotilla. Frasi pronunciate da Sechi in diretta televisiva.

Per il centrodestra “con quel video il direttore Sechi è stato esposto a gravi pericoli, visto il clima che si respira sul conflitto in Medio Oriente. Far passare questo noto giornalista per una persona che auspica atti di un certo tipo lo espone a rappresaglie da parte di quanti dovessero scambiare la manipolazione con la realtà”. Peccato che il video riporti esattamente le parole di Sechi, visto che le pronuncia… Sechi!

Gli emendamenti unitari alla riforma Rai

Polemiche strumentali a parte, sempre ieri i parlamentari di opposizione in Vigilanza Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5S), Giuseppe De Cristofaro (Avs) e Maria Elena Boschi (IV) hanno sottoscritto unitariamente gli emendamenti al disegno di legge di riforma della Rai presentato dal centrodestra.

“Un disegno di legge totalmente in contrasto con le linee del Freedom act”, hanno spiegato, tanto che “ci auguriamo che per evitare la possibile infrazione comunitaria la maggioranza prenda in considerazione le nostre proposte, che vanno nella direzione di recepire totalmente il Freedom act”.

Per le opposizioni, infatti, con l’attuale testo “il rischio di incorrere nella procedura d’infrazione sarebbe un’ulteriore tassa per gli italiani, la TeleMeloni tax. Con i nostri emendamenti chiediamo di aumentare l’indipendenza e la libertà dei giornalisti Rai, assicurare risorse certe alla Rai, no alla vendita delle quote per privatizzarla e valutare in modo obiettivo attraverso parametri qualitativi e quantitativi i programmi della Rai. Vogliamo che la Rai sia un’azienda del servizio pubblico con una governance il più autonoma e indipendente possibile”, concludono.