Scontro Ue Tajani-Meloni, FI favorevole al superamento dell’unanimità

Fratelli d'Italia e Lega sono contro il superamento dell'unanimità in Europa, Forza Italia la pensa in maniera opposta

Scontro Ue Tajani-Meloni, FI favorevole al superamento dell’unanimità

Non c’è solo la Manovra a dividere gli alleati di governo, con Lega e Forza Italia che se le danno di santa ragione, a partire dalle tasse sulle banche. Gli azzurri con il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, scendono in campo per contestare la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia. Tema del contendere il superamento dell’unanimità e dunque del diritto di veto in Europa.

Meloni come la Lega contro il superamento del diritto di veto in Europa, FI favorevole

Giorgia Meloni è assolutamente contraria ad abolire l’unanimità come la Lega, Forza Italia è invece favorevole. La sollecitazione sul tema alla premier era arrivata mercoledì in Parlamento da diversi partiti di opposizione, dal Pd a Più Europa. Le procedure decisionali dell’Unione non sono più compatibili con la realtà. Con queste parole aveva aperto le danze sulla questione il Pd a Palazzo Madama con Tatjana Rojc.

La replica della premier al Pd

“Senatrice Rojc, non sono favorevole ad allargare il voto a maggioranza all’interno delle istituzioni europee. Certo, varrebbe per l’Ucraina e sarebbe utile per l’Ucraina, ma varrebbe anche per molti altri temi. E su molti altri temi le posizioni della maggioranza potrebbero essere abbastanza distanti dalle nostre e da quelle dei nostri interessi nazionali, e la mia priorità rimane difendere gli interessi nazionali italiani. Le rispondo quindi dicendo che non intendo formulare – come lei mi esortava a fare – una proposta di revisione dei Trattati nel senso di allargare il voto a maggioranza in luogo dell’unanimità”, ha replicato Meloni.

La Lega con Fratelli d’Italia

Raccogliendo il plauso della Lega. “Solo il principio dell’unanimità, che conferisce al nostro Paese, in re ipsa, un potere di veto, ci consente di difenderci da quell’approccio ideologico che troppe volte le istituzioni europee hanno perseguito”, ha affermato il leghista Alberto Bagnai.

Forza Italia contro gli alleati di governo

Tajani la pensa in maniera opposta e rivendica le sue argomentazioni ricordando anche quanto andava dicendo Silvio Berlusconi.

Sulla questione del diritto di veto e dell’unanimità nei Consigli Ue “non ne abbiamo mai parlato in maggioranza, ne parleremo. Meloni ha detto la sua opinione, io penso invece che si debba fare qualche passo in avanti”, ha detto il leader di FI.

“E’ ovvio: noi – ha argomentato Tajani – siamo una forza europeista. Io credo in quello che era il progetto di Alcide De Gasperi e credo in quello che è stato sempre il progetto di Silvio Berlusconi. Ricordo l’ultimo messaggio di Berlusconi, il suo ultimo intervento: era ricoverato in clinica e non poteva partecipare a una manifestazione che si svolgeva a Milano, era il 5 di maggio, quindi un mese prima della sua morte. Il suo discorso fu un testamento politico, in cui disse due cose: basta con i voti alla unanimità, e creiamo una difesa europea, con un vero esercito unico europeo. Quella per noi è la stella polare, è la nostra linea politica”.