La Space Economy italiana continua a crescere, con oltre 400 aziende, circa 13.500 addetti e un fatturato di oltre 4 miliardi di euro. Sono i numeri presentati alla seconda edizione degli Stati Generali della Space Economy 2025. Lo spazio: un settore strategico anche per la Difesa, come ha spiegato il ministro Guido Crosetto.
“Viviamo una fase storica senza precedenti, con scenari impensabili fino a pochi anni fa. Sono oltre 50 i conflitti attivi nel mondo e in questo contesto anche lo spazio è, ormai, un dominio critico di competizione e minacce. Le infrastrutture spaziali sono la spina dorsale dei servizi essenziali, e per questo diventano obiettivi di alto valore militare”, ha detto il ministro.
Difesa e spazio sono interconnessi, ha spiegato Crosetto
“Per operare nello spazio, però, serve una condizione: essere in grado di accedervi. Nel 2024 gli Stati uniti hanno effettuato 158 lanci, la Cina 68, l’Europa soltanto 3: un dato che impone una profonda riflessione sulla nostra autonomia strategica – ha spiegato il ministro della Difesa-. Si rende, quindi, necessario sviluppare sistemi rispondenti ai requisiti della difesa e utilizzabili in ottica duale, così da proteggere il Paese e migliorare la qualità dei servizi per tutti. Space economy e difesa sono inestricabilmente connesse: occorre sostenere l’interazione tra ricerca, industria e difesa per rafforzare la competitività e la resilienza del sistema Paese”.
Meloni annuncia 7,5 miliardi di investimenti
Un settore che il governo ritiene strategico e su cui ha scelto di investire oltre 7,5 miliardi di euro. “Un investimento record”, ha annunciato la premier Giorgia Meloni, “destinato alle infrastrutture, alle tecnologie, alla ricerca e alle competenze”.
Le risorse, nazionali e Pnrr, “si traducono in catene del valore più solide, in una filiera industriale più competitiva, in servizi migliori per cittadini e imprese”, ha dichiarato la presidente del Consiglio.
Urso: cresciamo più di Francia e Germania
“L’Italia cresce nel settore spaziale più degli altri grandi Paesi europei come Francia e Germania, e questo ci porterà ad affermarci come protagonisti alla prossima conferenza Ministeriale di Brema”, ha detto Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy con delega alle politiche spaziali.
“Secondo il rapporto Eurospace – ha detto il ministro – il settore industriale dello spazio nel 2024 ha occupato 21mila addetti in Francia, 12mila in Germania e 8mila in Italia, ma il nostro incremento percentuale al 2019 è stato del 9%, contro il 3% della Germania e il dato negativo pari a -0,4% della Francia”.