Regionali in Veneto, cosa dicono i sondaggi: Stefani verso una netta vittoria

I sondaggi in vista delle elezioni regionali in Veneto sembrano chiudere già da ora la partita: troppo netto il vantaggio di Stefani.

Regionali in Veneto, cosa dicono i sondaggi: Stefani verso una netta vittoria

L’eredità lasciata da Luca Zaia è pesante, così come lo è il vantaggio del centrodestra in vista delle elezioni regionali in Veneto del 23 e 24 novembre. Secondo i sondaggi la sfida è praticamente ingiocabile, con il leghista Alberto Stefani in netto vantaggio sui suoi avversari.

La rilevazione di Ipsos per il Corriere della Sera parla di un vantaggio che raggiunge addirittura i 36 punti. Insomma, non c’è partita e non ci sono possibilità per Giovanni Manildo, candidato del centrodestra. Per quanto riguarda i partiti, la sfida per il primo posto è tutta a destra tra Lega e Fratelli d’Italia. Il voto del Veneto si terrà in contemporanea con quello di Puglia (dove è nettamente favorito Decaro) e Campania, dove la sfida è più aperta nonostante il vantaggio di Fico.

Sondaggi, in Veneto partita chiusa: Stefani nettamente avanti

Stefani sembra viaggiare spedito verso una facile vittoria, con il 62,8% dei consensi previsti dal sondaggio di Ipsos. Nettamente staccato Manildo, fermo al 26,9%. Gli altri candidati sono Riccardo Szumski, accreditato del 5,7%, Marco Rizzo al 2,7% e Fabio Bui all’1,9%. Insomma, la partita è chiusa, complice anche l’alto gradimento dell’uscente Zaia, verso il quale esprime un giudizio positivo il 72% del campione. E anche gli elettori delle opposizioni si dividono, con circa la metà di giudizi positivi sul suo operato.

Le intenzioni di voto tra i partiti

Per quanto riguarda le singole liste, la sfida per il primato è tutta a destra, tra Lega e Fratelli d’Italia. Queste le stime del sondaggio Ipsos:

  • Lega 23,6%
  • Fratelli d’Italia 23,2%
  • Forza Italia 8,5%
  • Liga Veneta Repubblica 5,6%

Nel campo largo, invece, troviamo il Pd stimato al 14,8%, Avs al 3,8% e i 5 Stelle solamente al 2,6%.