Allarme Caritas: oltre 5,7 milioni di italiani in povertà assoluta

L’Italia affronta un’emergenza silenziosa: oltre 5,7 milioni di persone vivono in povertà assoluta. La Caritas lancia l'allarme

Allarme Caritas: oltre 5,7 milioni di italiani in povertà assoluta

L’Italia si scopre più povera, più fragile, più diseguale. Oltre 5,7 milioni di cittadini – il 9,8% della popolazione – vivono oggi in condizioni di povertà assoluta. Sono i numeri shock diffusi da Istat e rilanciati dal nuovo rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale, presentato all’Università Roma Tre alla vigilia della Giornata Mondiale dei poveri.

Dieci anni. Tanto è bastato perché l’indigenza compisse un balzo del 43,3%, trasformandosi da emergenza temporanea a piaga strutturale. Un cambio di scenario che la Caritas fotografa con precisione chirurgica: più famiglie in difficoltà, più disuguaglianze, meno strumenti di difesa.

Nel 2024 i Centri di Ascolto Caritas hanno aiutato 277.775 famiglie, pari al 12% di quelle in povertà assoluta. Un dato in crescita del 3% rispetto al 2023 e addirittura del 62,6% rispetto al 2014. Dietro le cifre, ci sono volti e storie di chi non arriva a fine mese, di chi sopravvive grazie ai pacchi alimentari o all’affitto sospeso. Famiglie in cui, spesso, la povertà economica si intreccia con marginalità sociali e relazionali: oltre una su due affronta almeno due forme di disagio, una su tre ne vive tre o più.

Un quadro che si aggrava se si guarda al mercato del lavoro. Tra il 1990 e il 2020 l’Italia è rimasta l’unico Paese Ocse con salari reali in calo (-2,9%). Oggi il 32,2% dei lavoratori percepisce stipendi bassi, contro il 25,9% di inizio anni Novanta. A pagare il prezzo più alto sono giovani, donne e lavoratori part-time, soprattutto nel Mezzogiorno.

E mentre la ricchezza dei 50 mila italiani più facoltosi è più che raddoppiata, quella dei 25 milioni più poveri si è ridotta di oltre tre volte. Oggi detengono in media appena 7 mila euro ciascuno, e circa 10 milioni di adulti non superano i 2 mila euro di risparmi liquidi. Numeri che raccontano un Paese dove l’ascensore sociale è fermo e la forbice tra ricchi e poveri si allarga sempre più, giorno dopo giorno.