Gli unici a gioire, nel campo largo, sono i 5 Stelle. Gli ultimi sondaggi, terminato l’effetto regionali e probabilmente anche quello relativo al caso Atreju, non sorridono infatti né al Pd né ad Alleanza Verdi-Sinistra, mentre guadagnano consensi i pentastellati.
La rilevazione di Swg per il TgLa7 non fa gioire neanche Giorgia Meloni, anche se il calo per Fratelli d’Italia è minimo e il dato resta ampiamente al di sopra del 30% e vicino al record assoluto registrato dal partito. Nel centrodestra a crescere è invece la Lega, che scavalca così Forza Italia, forte ancora del traino della vittoria in Veneto di Alberto Stefani alle regionali.
Sondaggi elettorali, crescono solo M5s e Lega
Andiamo con ordine, partendo da Fratelli d’Italia: il partito della presidente del Consiglio è in testa con il 31,2% dei consensi, pur perdendo lo 0,1% rispetto alla settimana precedente. Va però peggio al Pd, con lo 0,2% in meno e un dato che non va oltre il 22%. A guadagnare, come detto, è il Movimento 5 Stelle: il partito di Giuseppe Conte torna al 13% dopo aver recuperato tre decimi di punto in sette giorni.
Bene anche la Lega: con lo 0,2% in più raggiunge l’8,1% e stacca gli alleati di Forza Italia. Gli azzurri sono infatti stabili al 7,9%. Dopo qualche settimana molto positiva, Avs torna ad allontanarsi dal 7%, cedendo lo 0,2% e fermandosi così al 6,7%.
Poche le variazioni tra i partiti centristi. La prima è quella che riguarda Azione: il partito di Carlo Calenda perde lo 0,1% e si ferma al 3,2%. Stabile invece Italia Viva, attualmente al 2,4% dei consensi. In lieve discesa (-0,1%) anche +Europa, all’1,4%. Stabile, infine, Noi Moderati all’1,2%.