Immunità revocata per l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti. Il Parlamento europeo ha votato a favore della revoca dell’immunità per l’esponente dem nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate. La decisione della commissione giuridica dell’Europarlamento è stata confermata con 497 voti a favore, 139 contrari e 15 astenuti. Al contrario, il Parlamento ha votato per mantenere l’immunità, nell’ambito dello stesso caso, per l’altra eurodeputata del Pd, Elisabetta Gualmini.
Revocata l’immunità a Moretti, lei si difende: “Voto politico”
Moretti ha commentato il voto ricordando che l’Europarlamento ha accolto la richiesta della procura belga: “Sono amareggiata, come ho già avuto modo di dire, perché gli elementi su cui era basata la richiesta erano stati da me già smentiti su base documentale e continuo a sostenere che il voto non abbia guardato tanto agli effettivi contenuti della richiesta, ma sia stato condizionato da strategie e convenienze politico-elettorali. Non sono preoccupata dell’impatto che questo voto avrà su di me, e aggiungo che a questo punto spero di essere ascoltata in procura il prima possibile per potermi difendere dalle accuse, ma piuttosto della ricaduta di questo voto sulla dignità e sull’indipendenza del Parlamento”.
Moretti ha proseguito: “L’immunità non rappresenta un privilegio personale, ma la necessità di tutelare il parlamentare nel libero esercizio della sue essenziali funzioni. Ringrazio il mio gruppo e i tanti colleghi di ogni partito per il sostegno che sto ricevendo, continuerò a fare il mio lavoro a testa alta”.
A sostegno dell’esponente del Pd è intervenuto il capodelegazione dem a Strasburgo, Nicola Zingaretti: “Sono certo che Alessandra Moretti dimostrerà la sua correttezza e trasparenza rispetto ai fatti contestati. Continuo a pensare che già ora, dopo i chiarimenti prodotti, c’erano tutte le condizioni per tutelare di più le prerogative dei parlamentari ma ora nella fase che si apre ci sarà l’opportunità per verificare la sua estraneità. Intanto ora il suo impegno continuerà nel lavoro parlamentare”.